TERNI – E’ stato illuminato di blu, ieri sera, Palazzo Bazzani, sede della prefettura e della Provincia di Terni. Le luci sono concentrate in particolar modo sulla torretta mentre è stata esposta la bandiera dell’Unicef. L’iniziativa è stata pensata per celebrare la Giornata mondiale dell’infanzia, aderendo all’invito fatto dall’Unicef di illuminare di blu un monumento simbolico per chiedere che per ogni bambino, bambina e adolescente ogni diritto sia garantito e realizzato.
Si celebra infatti un anniversario importante, cioè i 30 anni dall’approvazione da parte dell’assemblea generale delle Nazioni Unite della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. E’ il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo e in 30 anni è stato determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti.
La Convenzione ha ispirato i governi ad adottare nuove leggi e a stanziare nuovi fondi per aumentare l’accesso dei bambini ai servizi e a godere dei propri diritti. Oltre a Palazzo Bazzani ci saranno altri monumenti illuminati di blu’, sia in città che nei centri del territorio provinciale. A Narni, le luci si concentreranno su Palazzo dei Priori e su Piazza dei Priori. Ad Arrone invece blu’ sarà la torre civica dell’antico castello.
Il presidente della Provincia, Giampiero Lattanzi, sottolinea l’importanza di questa ricorrenza. “Non è e non può essere solo un fatto formale o rituale – dichiara – questa giornata deve farci riflettere sulla condizione dei bambini e delle bambine nel mondo.
Sono loro la spia dello stato di salute del nostro pianeta. Laddove i più giovani possono accedere agli studi e ai diritti, allora c’è una società evoluta e lungimirante che sa costruire il proprio futuro. Dove invece ciò non avviene, allora c’è miseria, emarginazione e povertà, fattori scatenanti violenze e guerre nelle quali spesso gli stessi bambini vengono usati o dove le bambine rischiano di venir sottomesse e abusate, privandole della loro libertà e della loro volontà.
Dobbiamo ancora fare molto affinché il nostro pianeta possa garantire ai bambini di crescere, giocare e imparare i valori più alti e nobili della nostra civiltà, che sono poi i valori essenziali del nostro vivere su questo mondo”.