CIVITAVECCHIA – Si è svolta lunedì 18 novembre, presso l’aula Calamatta del Comune di Civitavecchia, la conferenza stampa di presentazione della Giornata della Donazione del sangue organizzata dalla Croce Rossa Italiana – Comitato di Civitavecchia. Presenti il Vice Sindaco Massimiliano Grasso, la Sorella Assunta Esposito – Responsabile delle Infermiere volontarie C.R.I. e il Colonnello Paolo Stella – Comandante del 7° Reggimento difesa Cbrn “Cremona” di stanza presso la caserma Piave di Civitavecchia.
Vice Sindaco Massimiliano Grasso: “L’Amministrazione Comunale ha accolto con entusiasmo questa importante iniziativa organizzata dalla Croce Rossa in sinergia con l’Esercito. Donare il proprio sangue è un atto di grande sensibilità e la Croce Rossa ne è da sempre esempio”.
Col. Paolo Stella: “Una quarantina di uomini e donne del nostro personale militare, con entusiasmo, si sono messi a disposizione della C.R.I. per donare il sangue. Si tratta di un gesto semplice ma di immenso valore altruistico. La donazione del sangue può salvare vite umane. Per questo noi del 7° Reggimento difesa Cremona mettiamo spesso e volentieri il nostro personale a disposizione della C.R.I.”.
Sorella Assunta Esposito: “Una grande e importante missione della Croce Rossa è appunto la donazione del sangue. Per questo motivo abbiamo organizzato questo evento in stretta collaborazione con l’Esercito e il Comune di Civitavecchia”.
Giovedì 21 novembre, dalle ore 7.30 e alle 13.00, presso il piazzale antistante il Comune di Civitavecchia sarà presente il personale della Croce Rossa che, avvalendosi di un gazebo e di un’emoteca, accoglierà chiunque, di età compresa fra i 18 e i 65 anni, intenda partecipare attivamente a questa importante iniziativa. Il donatore dovrà prima di tutto compilare una scheda di valutazione del proprio stato di salute e una volta dichiarato idoneo dai medici, potrà procedere al prelievo di sangue. La procedura avrà una durata massima di 25 minuti. Ricordiamo che il donatore riceverà gratuitamente a casa gli esiti degli esami ematici sostenuti. Gli organizzatori aspettano quanti più cittadini possibili, soprattutto fra i giovani, per rendere le nuove generazioni consapevoli dell’importanza di donare il sangue per salvare vite umane.
Servizio e foto di Manola Solfanelli
