FICULLE (TR) – Punta a recuperare gli antichi fontanili di Ficulle l’atto approvato dal Consiglio comunale che ha votato a favore della proposta avanzata in una mozione dal gruppo consiliare “Tradizione e futuro – Insieme per Ficulle” nel quale si sottolinea lo stato di degrado in cui versa questa importante testimonianza della storia e del passato del paese. I fontanili in questione, si legge nella mozione approvata, sono quelli di Santa Maria Vecchia, di Olevole, di San Cristoforo e dell’Abbadia di San Nicolò.
Per due di questi, Santa Maria Vecchia e Olevole, erano stati stanziati fondi europei finalizzati al restauro con il progetto dell’Ecomuseo del Paesaggio orvietano, nella sezione “Paesaggio dell’Acqua”, senza però risultati tangibili. Il recupero e il ripristino dell’operatività dei fontanili, secondo il Consiglio comunale, avrebbe molteplici vantaggi. Da un lato infatti contribuirebbe ad arricchire le attrattive turistiche e culturali e dall’altro aiuterebbe anche nel settore della sicurezza e della salute.
Per quello di Olevole, ad esempio, l’acqua di alimentazione, che non proviene dall’acquedotto ma da una sorgente, non comporterebbe costi per il Comune e nello stesso tempo, finendo nella fognatura pubblica, aiuterebbe a tenere salubre la rete. La manutenzione ordinaria e continua, poi, eviterebbe problemi di stabilità della zona, ricca di acque sotterranee e dove già in passato c’era stato, proprio per questo, un cedimento di una porzione di terreno che costrinse ad un importante intervento di ripristino e messa in sicurezza per garantire la pubblica incolumità.