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    Festival On di Acquasparta

    5:24 am
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    ACQUASPARTA (TR) – Dopo la musica, che ha riempito di note il paese durante la scorsa estate, torna ad Acquasparta il Festival On con spettacoli di qualità, in orario serale all’ombra di Palazzo Cesi, grazie all’organizzazione di Artwork s.r.l. e alla collaborazione di associazioni e sponsor che hanno fortemente creduto in questo nuovo piccolo, grande progetto.

    Biglietti in vendita su Vivaticket e al botteghino il giorno stesso dell’evento. Per info e prenotazioni: 3276190622.

     

    Sabato 2 luglio: Pinuccio

    Si inizia sabato 2 luglio con Alessio Giannone, alias Pinuccio. Dai social, passando per Striscia la Notizia fino al palco di Acquasparta con il suo spettacolo “TuttAppos!” un viaggio nell’Italia tra notizie surreali e immagini che raccontano di un Paese meraviglioso dove nella quotidianità accadono cose assurde quanto esilaranti. Pinuccio sul palco racconta di un’Italia fatta di contraddizioni e fantastiche notizie così assurde da sembrare irreali e lo fa con l’ausilio di immagini contenenti documenti, foto, video e atti ufficiali che rendono concreto questo ‘teatro dell’assurdo’. A rivestire i panni dell’ormai famoso Sabino, scanzonato e furbetto, sarà il pubblico a cui Pinuccio rivolgerà domande coinvolgendolo in questo viaggio fatto di ‘Tutt’appost’ e ‘coincidenze’, ormai claim del linguaggio di Pinuccio.

    Domenica 3 Luglio: Anna Foglietta.

    Domenica 3 luglio invece sarà Anna Foglietta con lo spettacolo “La bimba col megafono – Istruzioni per farsi ascoltare”. Un monologo tragicomico recitato e cantato. In poco più di un’ora sarete trasportati sulle montagne russe della vita di una donna che fin da bambina si ostina ad arrampicarsi fino a vette altissime, si getta a tutta velocità in euforiche discese, per poi piombare nel profondo sconforto del senso di colpa per il terrore che ha seminato intorno. Come si fa a difendere gli altri senza invadere le loro vite? Come si fa a dar voce ai muti senza rovinare la propria esistenza? Attraverso ricordi, canzoni e suggestioni, il pubblico potrà ridere e riflettere sulla vita, la libertà e la rivoluzione. Una storia che racconta di una ostinata convinzione: non si può vivere in una società facendosi solo i fatti propri.