ERCOLANO (NA) – “Un museo giovane, con radici antiche: festeggiamo i primi 15 anni di attività del MAV di Ercolano con l’impegno a mantenere sempre alta l’attività di divulgazione culturale con linguaggi digitali ancor più innovativi – ha affermato con convinzione Luigi Vicinanza, Presidente della Fondazione CIVES / MAV di Ercolano – È già pronto il nuovo storytelling del percorso museale che si avvale delle voci di due grandi artisti, Cristina Donadio e Gianfelice Imparato; come sono pronte nuove installazioni che consentono un’immersione contemporanea nella tragedia del Vesuvio di duemila anni fa. Quando il MAV fu inaugurato, nel luglio 2008, pochi credevano che lo straordinario patrimonio archeologico vesuviano potesse essere raccontato e valorizzato attraverso le ricostruzioni virtuali. Il Museo è stato in Italia luogo di sperimentazione, ha fatto da apripista, precorrendo i tempi. Oggi, dopo lo choc provocato dalla pandemia, tutti hanno compreso il valore del digitale per far conoscere l’immenso patrimonio culturale del nostro Paese. Siamo orgogliosi. Continueremo su questa strada. Il MAV è la casa del digitale, in tutti i campi. Nell’ultimo quinquennio c’è stata un’intensa attività di collaborazione con istituzioni locali e nazionali che ci ha consentito di accrescere le nostre competenze. La Regione Campania ci è stata sempre vicina, con un notevole impegno nel sostenere i nostri progetti. Insieme agli altri due soci della Fondazione CIVES, Città metropolitana di Napoli e Comune di Ercolano. In questo primo semestre del 2023 i dati ci fanno sperare che torneremo a eguagliare il numero dei visitatori raggiunto nel 2019: siamo infatti un museo sia legato al territorio, sia con una forte presenza di stranieri”.
Ricco il programma della festa, che coinvolgerà gratuitamente tutti i presenti, con la musica e le esibizioni degli artisti di strada, tra percorsi immersivi e interattivi, allestiti con le ricostruzioni virtuali del MAV, e con la bella iniziativa “Invito alla lettura” che, nel corso dell’evento, darà la possibilità ai ragazzi e agli adulti di avere in regalo dei libri di cultura che raccontanola straordinaria bellezza della Nostra regione.
“Abbiamo allestito per questo anniversario una sala di 15 metri per 13- ha aggiunto Ciro Cacciolla, Direttore del MAV – per proiettare un filmato, con immagini ad alta definizione, che ripercorre la storia dei 15 anni del Museo, in un ambiente dedicato e dotato anche di cuffie per il sonoro, per immergersi così nella giusta atmosfera per vivere al meglio un’esperienza altamente immersiva”. Nel corso della serata sarà anche possibile visitare gratuitamente il Museo dalle ore 18.00 alle ore 23.00.
Programma
ore 18.00 – musica e artisti di strada;
ore 19.00 – invito alla lettura con libri in regalo ai visitatori;
ore 21.00 – percorsi immersivi con le ricostruzioni virtuali del MAV.
Continua così nella bellezza e nell’inclusione la narrazione culturale del MAV / il Museo Archeologico Virtuale di Ercolano che, a poche centinaia di metri dagli scavi archeologici dell’antica Herculaneum, rappresenta un centro di cultura e di tecnologia applicata ai Beni Culturali e alla comunicazione tra i più all’avanguardia in Italia, grazie alla magia tecnologica dell’ultima versione MAV5.0 – Virtual multiReality, la più avanzata di sempre che, da ottobre 2019, ha rivoluzionato radicalmente il modo di vivere l’esperienza conoscitiva del viaggio virtuale nella vita e nello splendore delle principali aree archeologiche di Pompei, Ercolano, Baia, Stabia e Capri, per meglio comprenderne il passato e la bellezza, in un viaggio propedeutico alla visita ai siti archeologici en plein air del territorio campano.
La fruizione del museo MAV, grazie sempre all’iniziativa “Il MAV in esclusiva per te”, tramite prenotazione dedicata, potrà sempre avvenire in esclusiva per gruppi organizzati di massimo 20 persone, ad un costo d’ingresso speciale, dal martedì alla domenica, con la sola raccomandazione di scaglionare le visite ogni ora. L’area aperta al pubblico sarà il percorso museale, la sala per la visione del film in 3D sull’eruzione del Vesuvio e l’installazione olografica della Sirena digitale.