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    “Donne romane in esilio a Ventotene. L’opposizione politica femminile tra Augusto e Domiziano”

    5:37 am
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    TORINO – Costruita a Ventotene per lo svago della famiglia imperiale, la Villa di Punta Eolo, lussuosa ma battuta dai venti, divenne presto la prigione a cui gli imperatori, da Augusto a Domiziano, destinarono le donne scomode della loro famiglia. Alle figlie, mogli, nipoti, prive di diritti politici in quanto donne e condannate a un esilio in più casi seguito dalla morte, si preferì imputare accuse di natura sessuale, a copertura di attività politiche e comportamenti che risultavano ostili al potere.

    Sullo sfondo di Ventotene e della sua Villa, prendono vita in questo libro le storie di donne come Giulia Maggiore, figlia di Augusto, di sua figlia Agrippina Maggiore, di Ottavia moglie di Nerone e di altre – Scribonia, Livilla, Domitilla – che, come loro, tentarono di opporsi a un potere sempre più invasivo al quale il Senato e il popolo romano finirono con l’asservirsi totalmente.

    Per presentare il nuovo volume “Donne romane in esilio a Ventotene. L’opposizione politica femminile tra Augusto e Domiziano”, l’autrice Mariarosaria Barbera dialoga con Christian Greco, direttore del Museo Egizio.

     

    Informazioni:

    Lunedì 9 maggio ore 18.00, presso la Sala Conferenze del Museo Egizio. Evento a ingresso libero fino ad esaurimento posti. È gradita la prenotazione scrivendo una email a comunicazione@museoegizio.it (i posti saranno riservati fino alle ore 18:00). Per informazioni sulle modalità di accesso si invita a consultare il sito web del Museo Egizio a ridosso della data prevista. La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.