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    Documentario “Die Rote Kapelle” del regista Stefan Roloff al Goethe Institut di Roma

    5:49 am
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    ROMA – Giovedì 25 gennaio, a partire dalle ore 19:30, verrà proiettato il film “Die Rote Kapelle” con la regia di Stefan Roloff all’Auditorium del Goethe Institut di Roma.

    Il documentario su uno dei più grandi gruppi di resistenza tedeschi contro il regime nazista permette ai sopravvissuti di dire la loro per la prima volta e corregge miti di vecchia data con nuove, sorprendenti scoperte. All’inizio del film c’è l’intervista del regista Stefan Roloff con suo padre, pochi anni prima della sua morte nel 2001. Dopo più di 60 anni, Hans Roloff era pronto per la prima volta a parlare di come la Gestapo aveva trovato a casa sua una delle radio del gruppo di resistenza. Dopo l’esposizione del gruppo, 37 membri di Berlino furono giustiziati a Plötzensee. Le condanne a morte si basavano su numerose campagne di volantinaggio e accuse di spionaggio.
    Grazie a nuove scoperte, il film riesce a dimostrare che il gruppo manteneva contatti non solo con l’Unione Sovietica, ma anche con gli inglesi e gli americani. In tal modo, ruppe con la screditante leggenda nazista secondo cui l’“Orchestra Rossa” agiva come una “rete di spionaggio comunista”.  Questa accusa fu sostenuta fermamente dalle potenze occidentali e fino agli anni ’70 i sopravvissuti furono sorvegliati dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione.

    Il film ripercorre la storia del gruppo di resistenza, che comprendeva oltre 100 donne e uomini coraggiosi, attraverso le voci dei membri ancora in vita. Utilizzando una creativa animazione computerizzata, vengono raffigurate scene quotidiane del lavoro di resistenza, come la distribuzione di volantini che invitano alla resistenza (“Guerra, fame, bugie, Gestapo – per quanto tempo ancora?”). Le interviste con figlie e figli di ex attivisti costruiscono un ponte verso il presente. Parlano di cosa significhi per loro oggi l’eredità storica della resistenza.

    Foto: © Ges public domain.