ROMA – Raggiungere l’obiettivo emissioni nette pari a zero entro il 2050, creare almeno sei corridoi verdi entro la metà di questo decennio, aumentare la produzione di energia pulita per accelerare la transizione energetica, incentivare lo sviluppo sostenibile agricolo delle foreste e di altri ecosistemi. Sono questi alcuni degli impegni presi dall’Italia alla Cop26 di Glasgow, tramite la sottoscrizione di alleanze e documenti, da “International Aviation Climate Ambition Coalition” a “Clydebank Declaration For Green Shipping Corridors” a “Global Coal to Clean Power Transition Statement”.
L’Italia aderisce anche al Beyond Oil and Gas Alliance (Boga) come “friend”. L’annuncio da Glasgow del Ministro Cingolani. “L’ho comunicato al ministro danese. L’Italia su questo programma è perfino più avanti e abbiamo le idee chiare: il grande piano per le rinnovabili con 70miliardi di watt per i prossimi 9 anni per arrivare al 2030 con il 70% di energia elettrica pulita”. L’Alliance, promossa da Danimarca e Costarica, prevede una serie di impegni, senza deadline, nel solco della decarbonizzazione, obiettivo che è prioritario per l’Italia e che si sta già perseguendo, in linea con il Pnrr.
Vedi allegato: https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio/comunicati/All4Climate/IniziativeIT_COP26.pdf