CROTONE – Dopo la pausa estiva riprendono le attività di manutenzione e riassetto delle condizioni di fruibilità del Parco archeologico nazionale di Capo Colonna (Crotone), oggetto di un corposo programma di interventi sostenuti dal MiBAC in sinergia con le istituzioni locali.
Espletate le procedure necessarie all’aggiudicazione definitiva del progetto esecutivo per i lavori di sistemazione dell’area adiacente all’Heraion Lacinio che il FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo sostengono con un contributo di 28.000 euro assegnato nell’ambito del progetto “I luoghi del cuore”, nei giorni scorsi è stata consegnata l’area di intervento alla ditta affidataria per l’avvio delle opere.
Capo Colonna, uno dei più importanti siti della Magna Grecia, di proprietà demaniale è stato, infatti, votato da oltre 30.000 persone nell’edizione 2016 del censimento dei luoghi italiani da non dimenticare. Un eccellente risultato che ha permesso a questo luogo del cuore di accedere al bando attraverso il quale il FAI, in collaborazione con il Ministero per i beni e le attività culturali, assegna contributi economici a progetti concreti a favore dei Beni più votati.
L’intervento, finalizzato al miglioramento della fruizione da parte dei visitatori, sarà realizzato in uno spazio ben definito, affaccio panoramico privilegiato sull’area sacra all’interno del Parco.
Il Museo e Parco archeologico nazionale di Capo Colonna, diretto dal dottor Gregorio Aversa, è afferente al Polo museale della Calabria guidato dalla dottoressa Antonella Cucciniello. Il RUP dell’intervento è la dottoressa Angela Acordon, alla guida del Polo museale fino al dicembre scorso, mentre il direttore dei lavori è l’architetto Rossana Baccari.