TORINO – Il Museo Egizio presenta un nuovo calendario di incontri incentrati sui temi di ricerca e di indagine egittologica e museale, che vede alternarsi ricercatori internazionali e curatori del Museo.
Grazie alla collaborazione con l’Associazione ACME (Amici e Collaboratori del Museo Egizio), il pubblico può ascoltare le ultime novità nell’ambito della ricerca egittologica direttamente dalla voce di studiosi provenienti da Università e Istituti di ricerca italiani e internazionali.
Ad aprire la stagione sarà Federico Poole, curatore del Museo Egizio, il 20 ottobre con la conferenza “Statuette funerarie “transgender”: un problema epistemologico” per analizzare le differenze fra l’arte egiziana e quella tradizionale dell’Occidente, e affrontare il nodo della complessa figura dell’ushebty. Il programma è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
Tutti gli appuntamenti si svolgeranno presso la Sala Conferenze, con ingresso gratuito fino ad esaurimento posti. Per gli incontri in lingua inglese, sarà disponibile il servizio di traduzione simultanea per il pubblico in sala. Gli incontri verranno inoltre trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo Egizio.
Programma: https://api.museoegizio.it/wp-content/uploads/2022/10/manifesto-progamma-2022-2023.pdf