CAGLIARI – Quali sono i legami esistenti tra la processione del primo maggio ed il villaggio di fondazione Secentesca intitolato a Sant’Efisio, l’attuale Capoterra? Il Museo Archeologico nazionale di Cagliari, nell’ambito delle iniziative legate alla mostra Efisio. Martirizzato dai romani, santificato dai cristiani, venerato dai contemporanei, giovedì 14 giugno, alle ore 17.30, nella Sala didattica del Museo, in piazza Arsenale,1 – Cittadella dei Musei, presenta la conferenza di Giampaolo Salice, ricercatore in Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Cagliari, dal titolo “Sant’Efisio. La fondazione sacra di una colonia cagliaritana nella Sardegna barocca.”
Lo studioso presenterà alcuni dati inediti, estrapolati da una ricerca ancora in corso, che permetteranno di mettere in luce le motivazioni politiche che portarono la città di Cagliari a dare vita alla processione dedicata al Santo Martire e spiegare, secondo le ricerche più aggiornate, come possa aver avuto originariamente il compito di legittimare la fondazione di una nuova colonia di popolamento, dislocata presso l’attuale Capoterra.
