TARQUINIA – Sabato 17 marzo, alle ore 17.00 a chiusura degli eventi che hanno animato i mesi invernali, la S.T.A.S. avrà l’onore di ospitare presso la Sala Sacchetti una conferenza dell’Instituto Svedese di Studi Classici a Roma, storica istituzione, a cui la Tuscia e l’Etruria in generale devono molto in termini di ritrovamenti archeologici, a partire dagli scavi avviati dal Re archeologo Gustavo VI Adolfo, e i cui esiti rappresentano una pietra miliare per le nostre conoscenze sulla nascita e l’urbanistica delle città etrusche.
Astrid Capoferro, Federico De Mattia, Cornelia Weber Lehmann presenteranno “L’Etruria di Alessandro Morani. Riproduzioni di pitture etrusche dalle collezioni dell’Istituto Svedese di Studi Classici a Roma”.
Astrid Capoferro illustrerà il progetto di recupero degli acquerelli di Alessandro Morani, pittore romano che, a cavallo tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900, venne incaricato di riprodurre le tombe dipinte di alcune città d’Etruria, tra cui ovviamente quelle tarquiniesi. Si tratta di 167 acquerelli e dei relativi calchi, finalizzati alla realizzazione di copie destinate alla Ny Carlsberg Glyptothekdi Copenaghen, oggi tra le collezioni svedesi, recentemente restaurati e oggetto di una mostra presso l’Istituto centrale per la Grafica. L’importanza documentaria è ineguagliabile, trattandosi delle uniche riproduzioni delle tombe tarquiniesi nel loro reale stato di conservazione senza aggiunte fantasiose o integrazioni, ma anche unica testimonianza di affreschi andati perduti.
A tracciare un profilo di Morani artista sarà Federico De Mattia, mentre l’aspetto figurativo legato alle tombe dipinte verrà trattato dall’archeologa tedesca, Cornelia Weber Lehmann, docente di Etruscologia all’Università di Bochum, una dei massimi esperti di pittura funeraria etrusca.
A portare i saluti dell’Istituto svedese, il direttore Kristian Göransson. Interverranno: Martina Tosoni Assessora alla Cultura e Spettacolo del Comune di Tarquinia; Valentina Eusepi Consigliera dell’Università Agraria con delega alla valorizzazione delle aree archeologiche.
All’incontro, oltre ad altri membri dell’Istituto Svedese, saranno presenti il direttore, Ortwin Dally, e il referente per l’Etruscologia, Camilla Colombi, dell’Istituto Archeologico Germanico. L’evento si svolge sotto l’egida del MIBACT e con il patrocinio del Comune di Tarquinia.