MATERA – L’Associazione Culturale Lucania Musicale in collaborazione con Palazzo Viceconte di Matera, si propone di realizzare, per il triennio 2021-2023, stagioni di concerti finalizzati prevalentemente alla valorizzazione di cantanti e strumentisti locali e alla diffusione di musiche di Autori lucani (o in Lucania operanti) indicati dalla prospettiva storica, nelle loro singole specialità, come Maestri che hanno contribuito a caratterizzare l’evoluzione delle forme, degli stili, dell’espressione e del gusto. In tal senso vanno ricordati:
Carlo Gesualdo da Venosa (1563-1613); Giovanni Maria Trabaci (Irsina, 1575-Napoli, 1647); L’Abate Regio, il protonotario apostolico Gregorio Strozzi (Sanseverino Lucano, 1616?-Napoli?, dopo il 1687); Gian Donato Oliva (Tursi, 1655 ca. – Napoli, 1717?); Giacomo Sarcuni ()Matera, 1690 – Napoli, 1765); Antonio Duni (Matera,1700-Schwerin, dopo il 1766); Egidio Romualdo Duni (Matera, 1709-Parigi, 1775); Diego Capuano (Bovino, FG, 1741- Matera1830); Michele Alisio Enrico Carafa, Principe di Colobraro (Napoli, 1787-Parigi, 1871); Don Filippo Cortese (Giovinazzo, 1838-1889); Emanuele Gianturco (Avigliano, Pz, 1857 – Napoli, 1905); Vincenzo Ferroni (Tramutola Pz, 1858-Milano, 1934); Leonardo De Lorenzo (Viggiano, Pz, 1875 – Santa Barbara in California, 1962). Speciale attenzione avranno i Compositori interessati alla metrica di Quinto Orazio Flacco.
Il programma prevede di ricordare tre valorosi Sottintendenti che hanno ben operato a Matera nei decenni centrali del secolo XIX lasciandovi tangibili testimonianze di natura storica e poetico-musicale: Nicolò Jeno de’ Coronei, Giovanni Battista Chiarini e Giovanni Battista Cely Colajanni.