CIVITAVECCHIA – “Un accordo lungamente inseguito dall’Amministrazione, che riesce a perseguire numerosi obiettivi”. I vertici di Palazzo del Pincio esprimono soddisfazione per l’accordo sul trasporto pubblico tra porto e città, concluso con la firma del protocollo d’intesa. Accordo che entrerà nella fase operativa tra pochi giorni, quando il terminal crocieristico tornerà a vedere i primi transiti a Civitavecchia.
Come spiega il Sindaco, Ernesto Tedesco, “abbiamo inseguito questo risultato per lunghi mesi, ora lo abbiamo raggiunto, nonostante il lavoro sia stato inevitabilmente interrotto dall’emergenza sanitaria. Un nostro punto del programma elettorale prevedeva una maggiore sinergia tra città e porto e questo risultato va esattamente in questa direzione. Ora, Csp diventa ancor più un attore del servizio di trasporto dei turisti e ciò significa che si diversificano gli introiti per le casse della municipalizzata senza bussare, come si è sempre fatto, alle tasche dei civitavecchiesi. Ed è solo uno degli aspetti di forza di questo accordo”.
Il Vicesindaco Massimiliano Grasso ricorda che “la firma apposta dal Sindaco Ernesto Tedesco sancisce la fine di un lungo percorso che era partito alla fine del 2019, dopo richieste di sperimentazione da parte di alcuni tour operator, per regolamentare il trasporto pubblico tra banchine e città. Già a marzo, subito prima del lockdown, in aula Calamatta venne convocata dall’Amministrazione una conferenza dei servizi alla presenza di Adsp, Capitaneria di Porto, Rct e i concessionari di trasporto Port Mobility e Csp, con un assenso di fondo all’istituzione di una linea speciale di trasporto pubblico esercitata da Csp e che, partendo da sottobordo, portasse i passeggeri in stazione passando da Varco Fortezza. Il ritorno sarebbe stato invece con scalo a largo della Pace per questioni di sicurezza. Il coronavirus interruppe tutto, portandosi via i traffici, ma ciò che decidemmo allora è ciò che vedremo il 17 e il 24, anche se evidentemente gli accordi raggiunti tra i due concessionari, con specifici punti sul costo e ripartizione dei biglietti e maggiore fabbisogno di mezzi nei picchi di trasbordo, varranno anche per l’anno prossimo. Entriamo pertanto nella sperimentazione di ciò che potremo vedere dal 2021. Già oggi però possiamo dire di aver raggiunto lo storico risultato di fare entrare per la prima volta non solo in porto, ma direttamente nel terminal crociere, il trasporto pubblico locale gestito dal Comune, raggiungendo una intesa che finora era stata perseguita da diverse amministrazioni, senza che però nessuno in precedenza fosse riuscito a raggiungerla”, conclude Grasso.