CIVITAVECCHIA – Dall’Associazione Piazza 048 riceviamo e pubblichiamo:
“Gentile Signor Sindaco,
Siamo a chiederle un incontro riguardo alcuni temi e quesiti che intendiamo porre. Questa lettera aperta è inviata per conoscenza ai presidenti di Regione e di Autorità di Sistema Portuale in quanto, con le loro scelte, sono anch’essi protagonisti e responsabili relativamente a ciò che attiene alla salute pubblica e il bene ambientale. Nello specifico vorremmo conoscere dal Sig. Sindaco:
1) quali azioni di controllo sono state messe in atto nei confronti della centrale TVN;
2) se, in considerazione del SEN, ci sia conoscenza di reali intenzioni rispetto a TVN e se ci sia stata una interlocuzione dell’amministrazione con ENEL in merito alla futura dismissione;
3) quali strategie l’A.C. voglia perseguire per difendere i cittadini dall’inquinamento delle attività portuali, nello specifico il traffico croceristi, traghetti ecc.., vista la evidente inefficacia della proposta di accordo volontario.;
4) quali iniziative sono in corso e/o in progetto per ridurre l’apporto di inquinanti da traffico, in particolare riguardo il piano traffico, chiusura e/o limitazioni del traffico, stato dell’arte dei nuovi bus ecc..;
5) cosa intenda fare in merito alla mancata pubblicazione dei dati sanitari aggiornati e già elaborati dal DEP e presenti nel Registro Tumori Lazio, in considerazione del fatto che la Regione ancora non ne consente la pubblicazione;
6) se, viste le incongruenze fra i report sulla qualità dell’aria delle centraline ARPA, quelli prodotti da terzi, e l’incidenza della patologie oncologiche, intenda muoversi in un qualche verso oppure prendere per buono il dato di salubrità “ufficiale”;
7) se si è deciso di abbandonare l’idea delle “domeniche ecologiche” e perché;
8) se non intenda opportuno porre in essere campagne di sensibilizzazione ai temi ambientali con convegni ed eventi indirizzati in special modo agli studenti degli istituti cittadini;
9) se non pensa sia il caso chiedere l’attivazione, nell’ottica della prevenzione, importanti campagne di screening a carico o con un importante contributo finanziario dei maggiori produttori di inquinanti immessi in atmosfera;
10) se sia ripreso il percorso della mozione proposta al Consiglio Regionale in merito alla revisione del Piano Regionale per il risanamento della qualità dell’aria;
11) vorremmo conoscere inoltre lo stato dell’arte relativo al ricorso del gestore del crematorio.
Consci del fatto che ad ogni livello istituzionale, a partire dal Governo Nazionale ed a scendere sino alle abitudini del comune cittadino nulla o quasi si è fatto, così come per gli Enti pubblici o partecipati, e per le imprese private (leggasi armatori ENEL ecc..), e consapevoli della Sua funzione di “garante della salute pubblica”, ci attendiamo di essere convocati e di ricevere risposte, quali che siano, ai quesiti che abbiamo posto. Restiamo in fiduciosa attesa di Suo riscontro”.