CIVITAVECCHIA – Ha fatto molto discutere la notizia di una nave da crociera fermata ieri nello scalo portuale di Civitavecchia, per il caso di febbre di una donna proveniente da Macao (Cina). Straordinaria l’operazione della Guardia Costiera – Capitaneria di Porto che, in quanto alla diffusione dell’eventuale epidemia di Coronavirus in Cina, ha attuato tutte le procedure per garantire la sicurezza delle persone a bordo della nave e all’esterno di essa. Straordinario l’intervento del laboratorio di virologia dell’ospedale Spallanzani in Roma, fiore all’occhiello del nostro Paese, che sta lavorando per analizzare i presunti casi di persone segnalate come affette da Coronavirus. In serata la notizia dal profilo social facebook del Sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco che ha dichiarato esiti negativi sul presunto caso di cui sopra.
Ad oggi sono state diffuse notizie relative al numero di morti in Cina per Coronavirus, ma non sappiamo con certezza i seguenti dati: quante persone effettive sono state contagiate; stato di salute e stile di vita precedente al contagio.
Si potrebbe dire tanto rumore per nulla, una notizia che si è diffusa in maniera ghiotta da alcuni operatori dell’informazione e che ha coinvolto le istituzioni nelle loro responsabilità riguardo alla salute dei cittadini e di tutti i croceristi a bordo della nave. Ma i tempi sono questi e come dicevano i romani <<Mala tempora currunt>> e quando è così le istituzioni tutelano se stesse e i cittadini rispetto agli eventi che coinvolgono le responsabilità. A maggior riflessione possiamo dire che se il caso di Coronavirus fosse stato confermato e tutto fosse passato nel silenzio, a quest’ora saremmo alla ricerca di responsabilità di varie istituzioni ma, come detto sopra, sono brutti tempi e quindi <<Melius est abundare quam deficere.>>
Nella foto: elaborazione grafica del Fortino di San Pietro sul Molo del Lazzaretto, detto “Lazzaretto”, monumento bimillenario sito nel porto storico di Civitavecchia.
