CANEPINA – Nel mese di settembre il Comune di Canepina, presso la Biblioteca Comunale, ospita tre proiezioni di film, con relativo dibattito, nell’ambito del progetto “Cinema nelle Biblioteche dei Cimini” promosso dalla Comunità Montana dei Cimini e finanziato con bando della Regione Lazio finalizzato allo sviluppo dei sistemi di servizi culturali. Il progetto è realizzato dall’Associazione Arca di Ronciglione insieme all’Associazione Kinema Association di Capranica.
Sabato 1 settembre, alle ore 17.00, si è svolta la proiezione del film Il mondo di mezzo (drammatico, Italia, 2017) di Massimo Scaglione, con Matteo Branciamore e Nathalie Caldonazzo. Il protagonista Tommaso Mariotti è l’unico figlio di un imprenditore del mattone, Gaetano, che dal sud è partito negli anni ’70 per accaparrarsi gli appalti di Roma, diventando uno dei palazzinari più ricchi e intrallazzati della capitale. Tommaso non vorrebbe seguire le orme del padre, tanto lui è orgogliosamente materialista quanto il figlio spirituale. Ma la morte di Gaetano trasferirà sulle spalle del figlio un impero aziendale da gestire a colpi di mazzette e accordi segreti con gli enti locali, facendo diventare rapidamente Tommaso “più realista del re”. Intervengono al dibattito il sindaco di Canepina Aldo Maria Moneta, il direttore del Cubo Cine Festival Italo Leali e la regista Chiara De Marchis.
Sabato 8 settembre, alle 17.00, è prevista la proiezione di Ustica (drammatico, Italia, 2016) di Renzo Martinelli, con Paco Reconti, Enzo Saponara, Jonis Bascir. 27 giugno 1980: un DC9 della compagnia Itavia scompare dagli schermi dei radar di controllo senza aver segnalato alcun problema e si inabissa nel Mediterraneo tra le isole di Ponza e di Ustica. Le vittime sono 81. Tra di esse la piccola figlia della giornalista Roberta Bellodi. Un deputato, Corrado di Acquaformosa, nominato nella commissione parlamentare d’inchiesta sull’accaduto decide di non accettare tesi precostituite sull’incidente. Al suo fianco si schiera con la moglie Valja ma entrambi non avranno vita facile. Intervengono al dibattito il sindaco di Canepina Aldo Maria Moneta, l’attore e critico Carlo Altomonte e la regista Chiara De Marchis.
Giovedì 27 settembre, alle ore 10.30, conclusione con Ladri di biciclette, il celebre film di Vittorio De Sica (Italia, 1948). Antonio festeggia con la famiglia il lavoro che ha ottenuto faticosamente: attacchino di manifesti del cinema. La famiglia riscatta la bicicletta dal banco dei pegni e Antonio va a lavorare. Sta incollando il manifesto di “Gilda”, quando gli rubano la bicicletta. Cerca di rincorrere il ladro, ma inutilmente. Disperato, inizia un’impossibile ricerca insieme a suo figlio Bruno. Il povero Antonio le tenta tutte e allora decide di rubare a sua volta una bicicletta, ma non è il suo mestiere: viene rincorso e preso dalla folla. Finirebbe in questura, se non fosse per l’intervento di Bruno, che commuove la gente e si porta via il papà per mano.
Sono previsti interventi al dibattito a cura del Sindaco di Canepina Aldo Maria Moneta, il Consigliere regionale Enrico Panunzi e i registi Cristian Iezzi e Chiara De Marchis.