CIVITAVECCHIA – Intensi momenti hanno scandito i tempi delle celebrazioni dei 150 anni dell’istituzione della Capitaneria di Porto di Civitavecchia. Tante le autorità militari, religiose, civili e istituzionali presenti ieri pomeriggio nella prestigiosa location del Forte Michelangelo.
Le celebrazioni sono state aperte dai saluti istituzionali del Capitano di Vascello Francesco Tomas e, a seguire, si è svolta la Santa Messa officiata dal Cardinale Marc Ouellet (Prefetto della Congregazione per i vescovi e Presidente della Pontificia commissione per l’America Latina), Mons. Santo Marcianò (Ordinario Militare per l’Italia) e Mons. Gianrico Ruzzo (Vescovo della Diocesi Civitavecchia – Tarquinia) nel suggestivo piazzale interno al Forte Michelangelo. Interessanti quanto attuali le riflessioni del Cardinale Ouellet che, più volte, ha rivolto il pensiero ai migranti che arrivano nei porti, esortando gli amministratori a praticare l’accoglienza nello spirito di carità e fratellanza. In tale sede è stata data lettura alla lettera di Sua Santità Papa Francesco che ha espresso parole di vicinanza alla Capitaneria di Porto di Civitavecchia.
Successivamente la Dott.ssa Ivana Puleo ha argomentato le modalità di sviluppo e realizzazione della sua felice intuizione che hanno portato alla realizzazione della statua in bronzo, alta tre metri, denominata “Il bacio della memoria di un porto”: un’operazione di recupero della memoria storica del territorio, realizzata grazie al supporto di sponsor operanti nel porto di Civitavecchia e della Campane Marinelli – Pontificia Fonderia di Campane.
Foto di Manola Solfanelli
