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    Campagna “Noi e il Mare” con Guardia Costiera, progetto europeo Clean Sea LIFE e centri d’immersione

    5:24 am
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    ITALIA – Centinaia i subacquei volontari mobilitati per “Noi e il Mare”, una vasta operazione di bonifica dei fondali italiani organizzata per il terzo anno consecutivo dalla Guardia Costiera italiana e il progetto europeo Clean Sea LIFE in occasione della Giornata Mondiale degli Oceani, che si è svolta l’8 giugno. Numerosi i centri d’immersione che hanno collaborato in undici regioni costiere per liberare dai rifiuti porticcioli, Aree Marine Protette, aree di interesse naturalistico e archeologico, mentre il personale del Comandi territoriali e dei cinque Nuclei Subacquei della Guardia Costiera hanno fornito la fondamentale cornice di sicurezza alle attività.

    Così, fino al prossimo 12 giugno, la campagna permetterà di recuperare dal mare rifiuti solidi, plastiche e ogni altro materiale inquinante e i cui risultati si sommeranno alle 20 tonnellate di rifiuti recuperati nelle precedenti edizioni. Tra i principali porti toccati dall’evento, solo per citarne alcuni: nell’adriatico Chioggia, Trieste, San Benedetto del Tronto; Isola del Giglio, Porto Ercole nel Tirreno, oltre che Oristano e Catania.

    Nel Lazio, nello specifico, l’attività di bonifica ha interessato i porti di Anzio e Ventotene, area quest’ultima di particolare pregio naturalistico in quanto rientrante nell’Area Marina Protetta “Isole di Ventotene e Santo Stefano”.

    L’iniziativa si riconduce idealmente anche alle finalità dell’operazione reti fantasma, condotta senza soluzione di continuità dai nuclei sub della Guardia Costiera, che si sono immersi anche in occasione della Giornata degli oceani per rimuovere le reti da pesca abbandonate su fondali marini, che rappresentano un danno concreto per l’ambiente marino, a causa delle micro-particelle sintetiche che disperdono nonché un pericolo per la sicurezza di sub e bagnanti.  Dal 2019, ad oggi, sono oltre 36 le tonnellate di reti fantasma recuperate dalla Guardia Costiera.

    “Clean Sea LIFE si è formalmente concluso lo scorso anno ma, come si può vedere oggi, continua a vivere grazie alla comunità cresciuta attorno al progetto, che continua a operare senza sosta per la tutela del mare. I sub dei centri immersione e le donne e uomini della Guardia Costiera celebrano nel migliore dei modi la Giornata dell’Oceano: creando una rete umana di cittadini e istituzioni che collaborano per un mare più pulito” sottolinea Eleonora de Sabata, portavoce di Clean Sea LIFE, che ricorda con gratitudine il supporto delle Capitaneria di Porto – Guardia Costiera in tutte le attività del progetto.

    «La difesa dell’ambiente marino rappresenta uno degli obiettivi primari della Guardia Costiera italiana» ha sottolineato il Comandante Nicastro, portavoce della Guardia Costiera. «Tante sono le professionalità, i mezzi e le tecnologie che la Guardia Costiera mette quotidianamente in campo per tutelare il nostro mare. Alle attività operative, si affianca una costante opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sui temi ambientali ed è proprio in questa direzione che si inserisce la campagna “Noi e il mare”, che vede il pieno coinvolgimento della società civile nelle attività di salvaguardia dell’ambiente e, attraverso i grandi quantitativi di rifiuti recuperati, fa comprendere quanto sia determinante l’impatto dell’uomo sulla salute del mare”.