Homepage CULTURA Bologna, “No Crash museum”: installazione di video-danza a cura di Imagem

    Bologna, “No Crash museum”: installazione di video-danza a cura di Imagem

    5:49 am
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    BOLOGNA – Il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna è lieto di ospitare la prima presentazione dell’installazione “No Crash museum”, un nuovo format ideato per portare nei musei i temi del mondo del lavoro attraverso l’arte, la performance e i nuovi media e coinvolgere i visitatori nel dibattito intorno alla prevenzione degli infortuni e delle malattie nei luoghi di lavoro, la cui importanza è riconosciuta dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.
    L’installazione, prodotta dall’impresa creativa Imagem srl, è frutto di un progetto internazionale di video–danza nato nel 2020 e sviluppatosi con tre cortometraggi realizzati nell’ambito della campagna di sensibilizzazione Arte e/è Lavoro, una questione di accenti sui valori irrinunciabili di dignità e sicurezza, sulle morti bianche e sulla mancanza di diritti e di civiltà che queste vittime ci ricordano ogni giorno. Già presentati singolarmente, in occasione di eventi nazionali ed internazionali, i tre cortometraggi sono ora raccolti per la prima volta in un suggestivo ambiente immersivo all’interno del museo che resterà allestito dal 28 aprile al 30 giugno 2023.

    I tre cortometraggi:

    NO CRASH, spazio risonante (02:07 – prod. 2020)

    Uno spazio che potrebbe rappresentare una qualsiasi periferia del mondo, degradato e pericolante, diventa scenario per urlare al mondo il desiderio di liberarsi dalle schiavitù di un lavoro senza diritti.

    Musica e direzione artistica: Paola Samoggia
    Regia, fotografia, montaggio video: Carlo Magrì

    Sceneggiatura: Rita Forlani
    Coreografia e danza: Giuseppe Devito Spinelli
    Riprese video e droni: Master & Co. Stefano Gilioli – Maurizio Lelli
    Segreteria di produzione: Isabella Amidei
    Relazioni internazionali: Alessandra Bonzi
    Speciale ringraziamento: Matteo Masetti e Alessandro Solmi

    HOPE, apertamente (02:17 – prod. 2021)

    Quando la mente è oppressa da un lavoro non sicuro e non dignitoso, si aggrappa alla speranza. Un racconto verso la libertà dagli ingranaggi che costringono il corpo e uccidono la mente.

    Musica e direzione artistica: Paola Samoggia
    Regia, fotografia e montaggio video: Carlo Magrì

    Sceneggiatura e testi: Rita Forlani
    Coreografia e danza: Lucia Vergnano
    Riprese video e droni: Master & Co.
    Segreteria di produzione: Isabella Amidei e Paola Fabbri
    Relazioni internazionali: Alessandra Bonzi

    Realizzazione scenografia: Falegnameria Rossetti
    Realizzazione graffiti: Dima Montanari

    27 dollari, daydream (11:09 – prod. 2022)

    Una onirica “visione ad occhi aperti”, tra canto lirico e danza contemporanea, liberamente ispirata a “Il banchiere dei poveri”, primo libro del Premio Nobel per la Pace Muhammad Yunus, nel quale l’autore sogna di “segregare la povertà nei musei” attraverso un modello economico basato sul lavoro. Nelle arie cantate si narrano gli esori del microcredito e della possibilità data ad un gruppo di giovani donne di trovare un lavoro dignitoso come riscatto dal baratro della povertà.

    Musica originale: Paola Samoggia

    Libretto: Rita Forlani

    Regia fotografia montaggio e post-produzione: Carlo Magrì

    Orchestra:Teatro Comunale di Bologna (direttrice M.a Azzurra Steri)

    Voci: Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna

    Solisti: Haruo Kawakami (tenore) e Claudia Ceraulo (soprano)

    Attore: Matteo Belli

    Coreografia: Hektor Budlla (Nuovo Balletto Classico)

    Danzatori solisti: Martina Dall’Asta e Leonard Cela.

    Riprese video: Master & Co.

    Per celebrare la Giornata Mondiale per la Salute e Sicurezza sul Lavoro (28 aprile) e la Festa dei Lavoratori (1° maggio), l’inaugurazione si svolge giovedì 27 aprile alle ore 18.30 con la tavola rotonda Senza 28 aprile non esiste 1 maggio!,acui sono invitati rappresentanti del mondo del lavoro e dell’arte, dell’Università di Bologna e delle istituzioni.

    Saluti:
    Maura Grandi, direttrice Museo del Patrimonio Industriale | Settore Musei Civici Bologna;
    Elena Di Gioia, delegata alla Cultura di Bologna e Città metropolitana;
    Daniele Vacchi, presidente Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale;
    Sandra Samoggia, presidente Fondazione Aldini Valeriani;
    Andrea Talmelli, presidente Società Italiana Musica Contemporanea.


    Interventi di:

    Renzo Cresti, musicologo Società Italiana di Musica Contemporanea;
    Carlo Magrì, architetto e regista Imagem srl;
    Massimo Mercelli, flautista e direttore artistico Emilia Romagna Festival;
    Paola Samoggia, compositrice e direttrice artistica Imagem srl;
    Maria Rita Tagliaventi, docente Università di Bologna;
    Andrea Vivi, amministratore delegato Praxis Consulting.

    Modera Cristina Mezzanotte, presidente ManagerItalia Emilia-Romagna.

    L’ingresso all’inaugurazione è libero su prenotazione: info@nocrash.org.
    Evento realizzato in collaborazione con: Fondazione Aldini Valeriani, BCC EmilBanca, Praxis Consulting, ManagerItalia Emilia-Romagna, Emilia Romagna Festival, Associazione Nazionale Italiana Cantanti, Art-Er Attratività Ricerca Territorio, Neu Radio.
    Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Bologna Unesco City of Music, ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi sul Lavoro, Associazione Amici del Museo del Patrimonio Industriale, SIMC (Società Italiana Musica Contemporanea).

    Foto in alto di Bartolo Sicari.