ROMA – Con l’insediamento e la prima riunione ufficiale della commissione nominata dal Ministro per i beni e le attività culturali, Alberto Bonisoli, diventa operativo il Sistema Museale Nazionale, un organismo collegiale che sovrintende al progetto di mettere in rete i musei e i luoghi della cultura del nostro Paese. Il Sistema nazionale dei musei infatti si pone come obiettivo quello di creare una governance del patrimonio improntata alla sostenibilità, all’innovazione e alla partecipazione che coinvolge non soltanto i musei e i luoghi della cultura dello Stato, ma anche le strutture di proprietà regionale, comunale, i musei diocesani, quelli privati, universitari o militari che possono aderire su base volontaria. Attraverso un coordinamento multilivello e una cooperazione intersettoriale, sarà possibile offrire vantaggi in termini quantitativi e qualitativi all’utenza e spingere la competitività dell’Italia nel panorama turistico internazionale.
Il Sistema Museale Nazionale, che fa capo alla commissione presieduta dal Direttore Generale Musei, Antonio Lampis, nutre l’ambizione di diventare, per dimensione ed efficacia, un organismo senza eguali in Europa, capace di agire ad un livello di “burocrazia zero”.
La collaborazione tra lo Stato, le Regioni, gli enti locali, le università e il sistema della formazione, inoltre, garantirà una preparazione di alta qualità ai professionisti in servizio e a quelli che saranno assunti in futuro, nella consapevolezza che la formazione sia una colonna portante della rete museale e delle reti culturali che si andranno a creare.
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