VITERBO – “Una vittoria del nostro sindacato per tutti i concessionari italiani”. Lo ha affermato la presidente del Sindacato Italiano Balneari (Sib) per il Lazio Marzia Marzoli, dopo che la Corte di Cassazione ha annullato per eccesso di giurisdizione la sentenza del Consiglio di Stato che aveva bocciato la proroga al 2033 delle concessioni balneari. “La Corte di Cassazione ha riconosciuto al Governo il ruolo di legislatore – ha proseguito la presidente Marzoli -, che dovrà urgentemente approvare una norma di riordino sulle concessioni tenuto conto del dato della non scarsità della “risorsa spiaggia” e della non applicazione della direttiva Bolkestein”. Il Governo non ha più alibi nel varare una riforma definitiva del settore che dia certezze agli operatori. “Il Consiglio di Stato dovrà rivedere la sentenza riammettendo le parti escluse e rivedendo le sue posizioni – ha concluso la presidente Marzoli -. Allo stesso tempo il Governo dovrà finalmente realizzare un riordino del comparto. Le imprese hanno bisogno di stabilità per programmare investimenti e continuare a garantire la massima competitività al turismo Italiano”.