Arendt Hannah fu una sociologa statunitense di origine tedesca (Hannover 1906-New York 1975). Allieva di Jaspers, si laureò in filosofia a Heidelberg. Impegnata nel movimento sionista in Francia, collaborando all’emigrazione dei primi rifugiati ebrei in Palestina. Lascio l’Europa nel 1941, in seguito alle persecuzioni razziali naziste e si stabili negli Stati Uniti dove prosegui congiuntamente l’impegno politico e umanitario in associazioni ebraiche e la carriera accademica nel campo delle scienze sociali.
Le sue opere offrono un’intelligente testimonianza del suo tempo da un punto di vista liberale. Per il brillante intreccio di ricerca sociale, filosofia politica e pubblicistica di alto livello.