ROMA – L’archeologia preventiva sarà al centro di una tavola rotonda, che si terrà il 27 novembre prossimo alle ore 17, organizzata dalla Fondazione Marco Besso ETS. A cui interverrà persino la responsabile SO Archeologia ITALFERR SpA, dott.ssa Francesca Frandi. Introdurrà il dott. Andrea Camilli.
“La tavola rotonda – spiega la dott.ssa Irene Berlingò, a cui spetteranno le conclusioni – nasce dall’esigenza di fare il punto sulla normativa vigente in materia di archeologia preventiva. Dal varo della legge n. 109/2005 fino ad oggi, con un focus sui procedimenti finanziati dal PNRR e sulle grandi opere, al fine di verificarne – da una parte – la compatibilità con l’aggiornamento della procedura, e – dall’altra – con le necessità legate alla fattibilità dei lavori pubblici”.
Ricordiamo, infatti, che proprio la Legge 25 giugno 2005, n. 109 (Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 2005) disciplina le indagini archeologiche da effettuare ai fini dell’approvazione di progetti di lavori pubblici. Indagini archeologiche obbligatorie in fase di progettazione preliminare, dunque, indispensabili ai fini della tutela e conservazione, tanto del paesaggio quanto del patrimonio archeologico e dei beni culturali.
“E l’archeologia preventiva è uno dei settori di attività nei quali la Soprintendenza è maggiormente impegnata”, commenta la soprintendente, arch. Margherita Eichberg, che interverrà al dibattito. Ma la Soprintendenza per la provincia di Viterbo e per l’Etruria meridionale non sarà l’unica coinvolta nella discussione. A prendere parte al tavolo di confronto, su un tema ormai diventato basilare, ci sarà anche la dott.ssa Valentina Di Stefano, della Soprintendenza ABAP di Bologna. Da segnalare anche la presenza di Susanna Bianchi di Legacoop Produzione e Servizi, che ispira la sua azione ai valori di legalità, sostenibilità sociale ed ambientale. Infine, ma non da ultimo, l’intervento dell’archeologo Rodolfo Brancato, dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, per ricordare l’importanza delle collaborazioni con le università.
Sarà possibile seguire l’evento in diretta streaming tramite il sito della Fondazione Marco Besso ETS al seguente link: www.ffondazionemarcobesso.net/eventi. Per partecipare in presenza, invece, occorre prenotarsi a https://fmbe.it/69.
Sicuramente un evento interessante e utile per tenersi aggiornati sul tema (e non solo sugli sviluppi normativi), ma anche con esperienze pratiche di attuazione e fattibilità di grandi progetti infrastrutturali in cui l’archeologia preventiva ricopre un ruolo centrale.