ROMA – “Dopo ben 13 anni, finalmente l’Italia ha la sua legge sul biologico. L’approvazione definitiva arrivata ieri dal Senato con un largo consenso, 195 voti favorevoli, 4 astenuti e nessun contrario, – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – rappresenta una giornata storica per il nostro Paese. L’Italia ha finalmente una normativa che rende merito, favorendo, incentivando e promuovendo l’agricoltura bio di qualità, sostenibile, attenta all’ambiente e alla salute dei consumatori. Un’agricoltora bio di cui l’Italia è leader in Europa e di cui, in tutti questi anni, la nostra associazione si è fatta portavoce, raccontando i territori e i suoi protagonisti e chiedendo a gran voce l’approvazione di questa legge”.
“La transizione ecologica e la lotta alla crisi climatica – aggiunge Angelo Gentili, responsabile nazionale agricoltura di Legambiente – passano anche attraverso l’agroecologia e un rinnovo del comparto agricolo in chiave sostenibile. La legge sul biologico, da questo punto di vista, rappresenta uno strumento strategico per moltiplicare la realizzazione dei biodistretti in modo capillare nel nostro Paese e per implementare significativamente l’intero settore anche rispetto a quanto chiede l’Europa con le strategie Farm To Fork e Biodiversità”.