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    Apertura al pubblico del Castello di Moncalieri

    9:32 am
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    MONCALIERI (TO) – Poiché a più riprese, e su diversi organi di informazione, sono comparsi articoli sul Castello di Moncalieri con notizie purtroppo imprecise, il Polo Museale del Piemonte richiede la pubblicazione del presente Comunicato Stampa, portante importanti precisazioni sulle notizie diffuse. E’ noto che la parte del Castello in consegna al Polo Museale del Piemonte, Organo Periferico del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, costituisce solo una limitata porzione (circa il 13%) dell’intero complesso monumentale del Castello, peraltro la più prestigiosa e importante dal punto di vista storico-artistico (gli Appartamenti Reali e la Cappella Regia), mentre la restante parte è in consegna all’Arma dei Carabinieri, 1° Reggimento Carabinieri “Piemonte”, che ha saltuariamente aperto alcuni spazi di propria pertinenza alla cittadinanza, in accordo col Comune. Si ritiene però al riguardo importante precisare che l’Accordo di Valorizzazione, in fase di definizione finale, e che potrà consentire la nuova apertura al pubblico del percorso di vista in consegna a questo Polo Museale, è frutto di un’intesa tra il Polo Museale stesso, il Consorzio delle Residenze Reali Sabaude ed il Servizio II della Direzione Generale Musei del Ministero per i beni e le attività culturali, ed è già stato accolto favorevolmente dal Comune di Moncalieri. Poiché però tale percorso è inserito all’interno della Caserma del 1° Reggimento Carabinieri “Piemonte”, per dare inizio effettivo alle aperture è indispensabile che detto Accordo venga condiviso anche dal Comando del detto Reggimento, e proprio dell’assenso dell’Arma si è al momento in attesa. Corre poi l’obbligo di meglio precisare come detto Accordo preveda che i servizi di accoglienza, vigilanza e accompagnamento del pubblico negli appartamenti reali del castello vengano forniti dal personale del Polo Museale e da quello messo a disposizione dal Consorzio delle Residenze Reali Sabaude (che a fronte di ciò potrà, a sola copertura delle spese sostenute per le visite guidate, richiedere il pagamento di queste ultime). E’ inoltre indispensabile informare che è previsto un bilanciamento tra gli oneri economici che saranno sostenuti dalle varie parti firmatarie l’Accordo stesso: il Comune di Moncalieri si ipotizza possa coprire i circa 70.000 € (annui) che il Reggimento Carabinieri ha richiesto al Polo Museale per consentire l’apertura al pubblico degli Appartamenti Reali e della Cappella regia del Castello, mentre il Polo Museale si impegna a continuare a coprire i costi della manutenzione ordinaria e straordinaria del bene oltre a quelli del personale di vigilanza e accoglienza del Polo che presta servizio nel Castello stesso. Si aggiunge, per completezza di informazione, che il Polo Museale ha in tal proposito già sottoscritto il mese scorso un accordo sindacale di Istituto volto all’assegnazione delle necessarie unità personale di vigilanza e accoglienza del MiBAC presso il Castello di Moncalieri, al fine di poter già a breve dar corso alle nuove aperture del Castello. Si ritiene utile poi segnalare che, per il precedente periodo di apertura di detto percorso di visita, avvenuto dal novembre 2017 al dicembre 2018, il Polo Museale del Piemonte ha fatto fronte ad un impegno economico di un certo rilievo, pari ad oltre 130.000 €, per la copertura di numerosi oneri, quali le somme richieste dal Reggimento dei Carabinieri per consentire l’apertura al pubblico (mediante lo strumento della permuta), i costi per la manutenzione ordinaria e straordinaria del sito, i costi delle utenze oltre a quelli per il personale ministeriale in servizio presso il Castello di Moncalieri. In ultimo, si rende noto che il Polo Museale del Piemonte sta procedendo proprio in questi giorni ad appaltare l’esecuzione di lavori di completamento del restauro degli appartamenti reali, per un importo lavori di oltre 86.000 € (fondi del Ministero per i beni e le attività culturali), che interesseranno i serramenti del Castello, e che è stato inoltre recentemente completato dai progettisti del Polo Museale stesso il progetto per il restauro di alcuni locali dell’ex Circolo Ufficiali del Castello, gravemente danneggiati dall’incendio, nell’ottica di un futuro inserimento nel percorso di visita aperto al pubblico, mediante un successivo accordo ad hoc con l’Arma dei Carabinieri, che tuttora li detiene.

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