Anna d’Austria Regina di Francia (1601-Parigi 1666) figlia di Filippo III re di Spagna e di Margherita d’Austria-Stiria, sposò Luigi XIII di Francia. Ebbe contrasti con la suocera, Maria de’ Medici sembra che partecipasse alle congiure di Gastone d’Orléans e d’eccessiva simpatia verso il duca di Buckingham. Alla del marito (1643) fu reggente per il figlio minorenne Luigi XIV e nominò suo ministro il cardinale Mazzarino, a cui, si disse, segretamente si sposò, diceria smentita già da S. Vincenzo de’ Paoli. La sua reggenza dovette superare l’opposizione del parlamento di Parigi (1648), la cosiddetta Fronda parlamentare, che costrinse la regina e il Mazzarino a fuggire, e la più grave Fronda principesca (1650-52), che costrinse due volte il Mazzarino all’esilio e Anna a respingere una in surrezione a Parigi e a far fronte al tradimento del Condé passato agli spagnoli. Vinte le opposizioni, la sua opera fu tutta rivolta alla guerra contro la Spagna che aveva cercato di approfittare della confusione interna della Francia.
Sotto il suo regno furono firmate le paci di Vestfalia con l’Impero (1648), che acquistava alla Francia l’Alsazia, e dei Pirenei con la Spagna (1659), che dava ai francesi l’Artois, il Roussillon e la Cerdagne settentrionale, tutti vantaggi dovuti alla grandissima abilità politica del Mazzarino, che si dimostrò pure deciso e abile nell’instaurare un sempre più forte assolutismo regio. Nel 1652 Luigi XIV venne dichiarato maggiorenne; tuttavia fino al 1661 la regina esercitò grande influenza a corte.
