Homepage ATTUALITÀ Anche Le Muse News celebra Earth Day 2022 – Sara Fresi

    Anche Le Muse News celebra Earth Day 2022 – Sara Fresi

    9:44 am
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    ITALIA – Il 22 aprile 2022 ricorre il 52° Anniversario della Giornata Mondiale della Terra (Earth Day). Nato nel 1970 Earth Day, ONG riconosciuta dal Segretariato Generale dell’ONU, organizza l’evento di sensibilizzazione alla tutela del Pianeta più impattante al mondo con oltre un miliardo di persone mobilitate ogni anno attraverso l’opera di 75mila partners distribuiti nei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite.

    Il tema di questa edizione è Invest in our Planet, con l’obiettivo di raggiungere la riduzione delle emissioni di gas serra entro la metà del secolo per mantenere la temperatura globale al di sotto di 1,5°C.

    Anche il quotidiano web Le Muse News celebra Earth Day 2022 fornendo alcune buone pratiche per la tutela e la difesa della fauna marina.

    Elenco di buone pratiche:

    1. Eliminare le catture accessorie

    La cattura accessoria è la cattura accidentale di specie non commestibili. Ogni anno una quantità crescente di tartarughe marine, delfini e altri animali restano impigliati nelle reti da pesca e vengono rilasciati in mare quando sono morti o morenti. Questa è una pratica dannosa che mette a repentaglio molte specie animali, soprattutto quelle in via di estinzione. È possibile ridurre le catture accessorie senza apportare modifiche drastiche ai metodi di pesca. Un ottimo esempio è l’idea innovativa che i biologi marini del New England hanno avuto quando hanno notato la diminuzione della popolazione del merluzzo bianco mentre l’eglefino sembrava prosperare. Per aiutare a ridurre il tasso di cattura accidentale del merluzzo, hanno progettato una rete speciale che ha rilasciato il merluzzo attraverso il fondo mentre fissava l’eglefino nello scomparto superiore. L’idea per il design è nata dalla consapevolezza che il merluzzo ha la tendenza a nuotare verso il basso quando viene avvicinato da una rete mentre l’eglefino ha la tendenza a nuotare verso l’alto. La riduzione delle catture accessorie può richiedere alcune idee innovative e adeguamenti agli attuali modelli e metodi di pesca.

     

    2. Attenersi alla “Good Fish Guide”

    La Good Fish Guide, curata dalla Marine Conservation Society (organizzazione no-profit con sede nel Regno Unito, che tutela gli oceani con il contributo della società civile e degli esperti del settore), fornisce importanti informazioni su quali specie possono essere pescate in modo sostenibile, quali specie evitare e dove si trovano le popolazioni di queste specie. Include anche il metodo di cattura delle specie. La Good Fish Guide è utile sia per la pesca che per i consumatori eco-consapevoli in quanto consente un processo decisionale più informato. Dovrebbe essere un riferimento standard per tutte le attività di pesca che lavorano per diventare più sostenibili.

     

    3. Divieto di pesca eccessiva delle specie in via d’estinzione

    I pescatori dovrebbero concentrarsi a catturare specie non in via di estinzione poiché consentirà alla pesca commerciale di continuare per le generazioni future. Ma sfortunatamente, la domanda dei consumatori e il mercato nero dei frutti di mare stanno alimentando sia la pesca eccessiva che la pesca illegale in tutto il mondo. E’ necessario sostenere le mozioni del governo per vietare la pesca eccessiva e la pesca illegale. Allo stesso tempo, la pesca può anche attuare le proprie politiche, come i limiti di cattura annuali.

     

    4. Utilizza attrezzatura da pesca senza piombo

    Quando i pescatori perdono l’attrezzatura, spesso finisce sul fondo del mare, esposta al passaggio di pesci affamati e altra vita marina. Le lenze possono anche essere afferrate dagli uccelli marini in cerca di un morso veloce. Purtroppo, gli attrezzi a base di piombo tossico avvelenano la fauna selvatica che lo ingerisce. Esistono valide alternative senza piombo che non rappresentano un rischio per la fauna oceanica. Quando acquisti attrezzatura da pesca, assicurati che i materiali non siano tossici e, naturalmente, non gettare mai attrezzi usati o rotti in mare.

     

    5. Gestione della pesca

    La gestione degli stock ittici richiede la cooperazione delle comunità locali e dei loro leaders per elaborare e applicare politiche che prevengano le catture accessorie e la pesca eccessiva. E’ importante includere anche piani per ricostruire le specie sovrasfruttate e proteggere l’habitat. I regolamenti di gestione possono includere: quote di cattura; limitazione della durata di una stagione di pesca o del numero di licenze disponibili; restrizioni sugli attrezzi da pesca, come ad esempio la dimensione delle maglie della rete; uso obbligatorio di attrezzature per ridurre le catture accessorie; formazione richiesta sulle migliori pratiche di pesca.

    Riferimenti bibliografici e sitografia

    Ciapetti. L. 2010. Lo sviluppo locale. Bologna. Società editrice Il Mulino.

    Commission to the Council and the European Parliament, COM (2002) 539. Communication from the Commission to the Council and the European Parliament – Towards a strategy to protect and conserve the marine environment.

    Marine Conservation Society. Good Fish Guide. URL: https://bit.ly/33E3S4y (last view: 24.03.2022).

    Redatto da Sara Fresi, storica e giornalista.