AMELIA (TR) – Furono 17, tra cui 12 bambine, le vittime ufficiali della bomba che il 25 gennaio 1944 cadde sulla scuola delle Maestre Pie Venerine di Amelia distruggendo l’edificio ed imprimendo una ferita all’intera città che ancora oggi viene ricordata. Sabato prossimo, 25 gennaio, sarà infatti celebrato l’81° anniversario di quella giornata nella quale all’improvviso un ordigno sganciato per errore finì sulla struttura che ospitava la scuola.
La bomba cadde da un aereo della flotta alleata durante le operazioni belliche che avrebbero dovuto eliminare il ponte sul Rio Grande per bloccare le truppe tedesche. La bomba uccise 12 bambine, la direttrice Jole Orsini, a cui è stata dedicata la scuola, un operaio e tre suore Venerine. Il programma delle celebrazioni prevede la messa alla presenza del Vicesindaco Avio Proietti Scorsoni, della Giunta e del Consiglio comunale, delle istituzioni cittadine. A Piazza XXV Gennaio, a mezzogiorno, ora del bombardamento, la cerimonia con il suono della sirena, la deposizione delle corone e l’intervento dei rappresentanti del Comune e di altre istituzioni.
