RONCIGLIONE – Sesto anno a Ronciglione per “Alta Quota”, il progetto teatrale promosso dall’associazione Tormilin Arte che consiste in un corso di formazione teatrale, un percorso ludico e divertente per raggiungere in poco tempo una nuova consapevolezza del proprio “essere”, attraverso un percorso che, come un “defibrillatore”, può essere un salvavita contro il logorio della vita moderna per mettersi in gioco in modo creativo e vivere nuove emozioni.
“Il teatro non è altro che il disperato sforzo dell’uomo di dare un senso alla vita – dicono gli organizzatori, riprendendo una frase di Eduardo De Filippo – Vi è mai venuto in mente di conoscervi meglio e di capire come gestire le vostre emozioni? Vi piacerebbe avere un rapporto diverso con il vostro corpo, movimenti, gesti e posture? Avete mai pensato che un vostro pensiero bizzarro o surreale o un’emozione potrebbe diventare una storia dove potreste essere i protagonisti? Avete mai immaginato di volare in “alta quota”? Con questo corso c’è un modo per sperimentare tutto ciò”.
Un laboratorio teatrale dinamico, effervescente, divertente dove l’unica cosa che viene chiesta ai partecipanti è di “essere se stessi”, con il proprio bagaglio esperienziale, per sperimentare e scoprire quello che mai si sarebbe mai pensato di sé. Una proposta formativa creatività, ironica e ludica vissuta in gruppo per accogliere, includere, stimolare e creare, attraverso la guida di Sandro Nardi, regista e formatore teatrale che da anni gestisce laboratori teatrali tra il Lazio e la Toscana nonché direttore artistico e formatore del Teatro Boni di Acquapendente.
Da qualche settimana, inoltre, Nardi conduce per l’associazione InScena e il Mibac un percorso teatrale con gli abitanti di Amatrice (RI) per ricostruire il tessuto sociale in seguito al terremoto. Alta Quota è un esperienza teatrale per uscire dalla monotonia della routine giornaliera occupando il proprio tempo libero con qualcosa di bello e formativo.