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    Alla scoperta della nascita dell’archeologia a Napoli

    5:37 am
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    NAPOLI – A Roque Joaquín de Alcubierre, ingegnere e archeologo di re Carlo III di Borbone, scopritore e direttore degli scavi di Ercolano nel 1738, artefice dell’inizio della grande stagione archeologica napoletana, è dedicato il primo di 4 video del progetto “La genesi del MANN. Un viaggio con il Cartastorie” realizzato dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli e ora disponibile sul canale YouTube del MiBACT https://youtu.be/vwfEpFaKhx0 dove dall’inizio della pandemia musei, istituti, biblioteche, archivi, parchi archeologici e soprintendenze forniscono contributi e esperienze virtuali per permettere alle persone di conoscere e ammirare da casa il patrimonio culturale nazionale.

    Il video ripercorre, con una narrazione in prima persona, i primi ritrovamenti portati alla luce da Alcubierre a Ercolano e la passione di Carlo di Borbone per i reperti classici. Le immagini del Parco Archeologico di Ercolano, i documenti dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, i pagamenti agli incisori, incaricati di ricopiare le meraviglie sepolte dal Vesuvio, la descrizione dei volumi della Real Stamperia, i viaggi effettuati da Alcubierre per ispezionare gli scavi di Ercolano, Pompei e Stabia, sono solo alcune delle informazioni sulla nascita dell’archeologia a Napoli che emergono dalle testimonianze scritte del Museo dell’Archivio Storico del Banco di Napoli.

    Con questa iniziativa il Mibact, attraverso un impegno corale di tutti i propri istituti, mostra così non solo ciò che è abitualmente accessibile al pubblico, ma anche il dietro le quinte dei beni culturali con le numerose professionalità che si occupano di conservazione, tutela, valorizzazione. Attraverso il sito e i propri profili social facebook, instagram e twitter il Ministero rilancia le numerose iniziative digitali in atto.

    Sulla pagina La cultura non si ferma del sito https://www.beniculturali.it/laculturanonsiferma, in continuo aggiornamento, sono inoltre già presenti diversi contributi dei luoghi della cultura statali.