FERRARA – Al via mercoledì 10 maggio 2023 la XXVIII edizione di “Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle Imprese”, prima e più importante manifestazione del settore presente fin dal 1991 nel panorama fieristico internazionale.
La prima giornata si aprirà con il consueto taglio del nastro, alla presenza delle principali autorità e istituzioni. Il programma prosegue con un palinsesto imperdibile di stand espositivi, eventi, meetings, incontri B2B con operatori italiani e stranieri, momenti convegnistici e molto altro.
Si conferma anche quest’anno la collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Agenzia ICE grazie alla quale saranno presenti al Salone oltre 50 delegati provenienti da 8 Paesi: Arabia Saudita, Giordania, Iraq, Iran, Israele, Libano, Kosovo e Turchia. Nella prima giornata saranno presentati Israele, Giordania ed Iraq.
Il programma convegnistico parte alle ore 9.30 con la prima sessione del convegno a cura della Soprintendenza Speciale Archeologia, belle arti e paesaggio di Roma (SSABAP) “R di Restauro, R di racconto” nella Sala Ministero della Cultura. L’incontro si suddivide in due segmenti corrispondenti a due aree tematiche: la prima sessione sarà dedicata al restauro. Un restauro può contribuire a creare un senso di appartenenza tra le comunità di visitatori, di residenti e il bene oggetto dell’intervento. Per raccontare le buone prassi sono stati individuati percorsi integrati che focalizzeranno l’attenzione sulle tecniche e le modalità dei singoli cantieri dedicati alla cupola della chiesa di Santa Maria ai Monti e alla Chiesa Nuova di Roma. Agli interventi strutturali di recupero, salvaguardia e valorizzazione sui beni architettonici si affiancherà l’approfondimento sulle opere su carta di Giacomo Balla che sono parte dello straordinario lavoro sinergico tra istituti culturali che ha portato all’apertura al pubblico di Casa Balla in via Oslavia a Roma. La seconda sessione proseguirà alle 11.35 dove si attende la partecipazione di Vittorio Sgarbi, Sottosegretario di Stato Ministero della cultura. Questa seconda parte del convegno si focalizzerà sui processi inclusivi per la condivisione del patrimonio culturale e la crescita socio-culturale dei territori di riferimento con esperimenti di fruizione e buone prassi volte all’accessibilità. In particolare verrà illustrata la progettualità che punta alla trasformazione dei luoghi della cultura da musei a comunità di eredità di cui il Circuito Necropoli Portuense – Drugstore Museum costituisce un esempio. Il convegno sarà l’occasione per presentare in anteprima il progetto Teverever strutturato sul Tevere come strumento di ridefinizione di uno spazio trasversale che unisce il centro alle periferie. Un percorso che trova nel costituendo Museo multimediale del Tevere un volano di crescita che rimanda alla storia eterna della città e alla sua unicità contemporanea proiettata verso i grandi obiettivi a medio termine come il Giubileo 2025 e RomaExpo2030.
Dedicato al Sistema Museale Nazionale sarà il workshop delle ore 10.35 organizzato Direzione generale Musei (DG MUSEI) – Serv. II nella Sala Ministero della Cultura. Verrà presentatoil Sistema museale nazionale, il progetto coordinato dalla Direzione generale Musei che mira alla messa in rete dei quasi 5.000 musei e luoghi della cultura italiani al fine di migliorare la fruizione, l’accessibilità e la gestione sostenibile del patrimonio culturale. Alle 11.10 sempre nella Sala del Ministero della Cultura si svolgerà il workshop “Arqueo – Cuba Archeologia e sostenibilità ambientale per il contrasto ai cambiamenti climatici. Diario di una missione” organizzato dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali (DG-ERIC) – Servizio I Ufficio Studi. Un racconto per immagini e un focus sui i prossimi passi del progetto di cooperazione internazionale ARQUEO-CUBA, finanziato da AICS, giunto al secondo anno, che descrive la missione a Cuba nei siti target di L’Avana e Matanzas (marzo-aprile 2023).
Alle 11.30 la Sala Boldini ospiterà il convegno dal titolo “Le indagini di conoscenza ed il nuovo codice appalti. Dalla definizione del piano delle indagini alla esplicitazione del quadro economico per indagini, ricerche, prove e controlli: come cambia la disciplina a seguito del dlgs 36/2023” organizzato dall’Associazione Codis (Associazione per il controllo, la Diagnostica e la Sicurezza delle Strutture Infrastrutture e Beni Culturali). Con la prossima entrata in vigore del nuovo Codice degli Appalti, la tematica delle indagini di conoscenza assume una più chiara definizione. Sarà infatti obbligatorio prevedere che il quadro economico detenga, accanto agli oneri per la progettazione e la sicurezza, anche gli importi dedicati alle indagini diagnostiche, alle ricerche ed alle prove e controlli su materiali e prodotti. Con questa novità normativa prende ancora più forza l’esigenza della determinazione di un piano delle indagini soggetto alla definizione, al controllo ed alla validazione del progettista e l’esecuzione delle stesse indagini a cura di personale certificato. Convegno accreditato presso il CNI Consiglio Nazionale degli Ingegneri con attribuzione di 2 CFP.
Sempre alle 11.30 l’Area Internazionale MAECI – ICE Agenzia ospiterà il convegno “Heritage and sustaimability: best practices, CAM e le nuove normative per l’edilizia” a cura di Green Building Council Italia e Assorestauro. Le due associazioni uniscono la voce del restauro e della sostenibilità portando una panoramica degli strumenti legislativi e nuovi protocolli di certificazione di sostenibilità degli edifici storici, attraverso la voce dei Ministeri competenti, e le esperienze di valore di progettazione sul costruito storico. La partecipazione al Seminario dà diritto a 2 CFP per gli Architetti, assegnati dalla Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia Romagna.
Sulla digitalizzazione delle lettere di Lucrezia Borgia, una delle nobildonne più famose del Rinascimento italiano, sarà dedicato il convegno in programma il 10 maggio 2023 dalle ore 12.00 presso la Sala De Chirico, organizzato da Haltadefinizione in collaborazione con l’Archivio di Stato di Modena e il Centro Interdipartimentale di Ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia (DHMoRe).Il carteggio della duchessa è una fonte di grande importanza per comprendere la quotidianità della sua figura e la digitalizzazione ha permesso di avere una panoramica più completa e dettagliata dello stato conservativo.
Sempre alle 12.00 l’Università di Bologna nella Sala Ariosto presenterà l’innovativo sistema EVA per la foderatura di dipinti, mentre alle 12.40 nella Sala del Ministero della Cultura si svolgerà il convegno “Investigazioni e restauro. Nuova luce sulla crocifissione di Pieter Brueghel il giovane di Castelnuovo Magra (SP)” a cura della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia (SABAP MET-GE) in collaborazione con Carabinieri Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova. Questo incontro nasce con la finalità di presentare il restauro del dipinto fiammingo di Pieter Brueghel “Il giovane” (Bruxelles 1564 – Anversa 1638). Oltre ai risultati dell’accurato restauro e delle indagini diagnostiche effettuate, verranno rese note le vicende storico artistiche del dipinto e le problematiche relative alla tutela, in particolare la storia travagliata delle vicende conservative dell’opera, del furto e del ritrovamento della tavola negli anni Settanta del Novecento e del recente tentativo di furto sventato grazie all’intervento dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Genova.
Il programma prosegue alle ore 14.00 nella Sala Centrale con il seminario “Interventi di consolidamento conservativo per superfici di rilevanza storico-architettonica” dove si porterà all’attenzione del pubblico il caso delle Carceri dei Penitenziati del Palazzo Chiaromonte – Steri a Palermo organizzato da IBIX. Attraverso l’analisi di metodi e case study di successo, quali specifici interventi di restauro di particolare rilevanza per l’argomento, l’evento si pone l’obiettivo di trasmettere le nozioni utili per l’identificazione delle condizioni di degrado dei materiali, delle relative proprietà fisico-chimiche e meccaniche e delle tecnologie di consolidamento ecocompatibili. L’evento è accreditato dall’Ordine degli Architetti P.P.C. di Ferrara e riconosce n. 4 crediti formativi previa iscrizione obbligatoria sul Portale Servizi del CNAPPC.
Alle 14.30 nella Sala del Ministero della Cultura il pubblico potrà partecipare al workshop “Dalla prevenzione alla gestione delle emergenze: le nuove frontiere del patrimonio culturale” a cura della Direzione generale Sicurezza del Patrimonio culturale (DG-SPC) in collaborazione con l’Ufficio del Soprintendente Speciale per le aree colpite dal sisma del 24 agosto 2016. Il workshop presenta il tema della prevenzione dei rischi – con riferimento anche al rischio sismico e al programma specifico d’interventi finanziati con le risorse del PNRR – e della gestione delle emergenze per la salvaguardia del patrimonio culturale.
La prima giornata prevede inoltre l’atteso convegno organizzato dal Comitato Tecnico Scientifico congiunto di Assorestauro e del Salone sul tema “Restauro e Archeologia” a cura di Daniela Esposito, Marcello Guaitoli e Valentina Russo. Il seminario, in programma alle 14.30 nella Sala Boldini, intende presentare le diverse modalità degli interventi di prevenzione, dallo scavo alle operazioni di manutenzione e restauro dei complessi archeologici. Il tema sarà sviluppato attraverso la presentazione di alcuni casi esemplificativi, che focalizzano diversi aspetti quali ad esempio la prevenzione da rischi idro-geologici, la messa in sicurezza di aree a rischio, la mitigazione dei rischi derivanti dal cambiamento climatico, la conservazione preventiva dal cantiere di scavo a quello di restauro. La partecipazione al Seminario dà diritto a 4 CFP per gli Architetti, assegnati dalla Federazione Ordini Architetti P.P.C. Emilia Romagna. Iscrizione obbligatoria, evento in presenza: https://forms.gle/dHBQqwtL45MEeMLn6.
Si prosegue alle 15.00 nella Sala Ariosto con il seminario a cura de IL PRATO dal titolo “Pittura e decorazione in Palazzo Cordellina a Vicenza” mentre alle 16.00 sempre in Sala Ariosto è previsto il seminario “Coperture temporanee Homy Shelter – Cantieri di Restauro più sicuri e performanti” a cura di HOMY.
La Sala del Ministero della Cultura alle 16.50 ospiterà il convegno “Il sistema di manutenzione del Colosseo” a cura del Parco archeologico del Colosseo (PArCo) mentre alle 18.10 ci sarà il workshop “Restauro scultura – bassorilievi” a cura della Direzione Musei statali della città di Roma (DMS-RM) – Museo H.C. Andersen. Infine alle 18.00 in Sala Boldini Elena Dorato del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara presenterà il convegno dal titolo “Rigenerare gli interstizi del paesaggio urbano”.
La partecipazione alle sessioni convegnistiche è gratuita previa pre-registrazione sul sito www.salonedelrestauro.com.
Restauro – Salone Internazionale dei Beni Culturali e Ambientali, dei Musei e delle Imprese è organizzato da Ferrara Expo – Società del gruppo Bologna Fiere; in collaborazione con Assorestauro e Restoration Week; con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Ferrara, il Comune di Ferrara e la Camera di Commercio di Ferrara; con il supporto de lMinistero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane.