PIETRASANTA (LU) – Venerdì 9 agosto si terrà il primo dei due incontri previsti nell’ambito della mostra attualmente in corso al MuSA, dal titolo “Transit. Il trasporto del marmo” a cura di Marco Mazzi.
L’incontro vedrà protagonista Alvise Lazzareschi, cavatore da oltre trent’anni nel bacino di Colonnata, nonché scrittore esordiente con il libro “La casa del colonnello”, romanzo autobiografico, edito da Rizzoli. Una serie di racconti in cui Lazzareschi rende omaggio ai monti Apuani, ai paesi, alla gente di quei luoghi e, soprattutto, ai cavatori, di cui narra la fatica, la determinazione e la passione. “Sono 35 anni che vengo in cava tutte le mattine regolarmente, ma è come se vi fossi sempre stato: sono discendente dei Fabbricotti e Cattani e mio padre era anch’egli un cavatore”, ha dichiarato in un’intervista per Versilia Produce.
I racconti di Alvise Lazzareschi sono un continuo tributo alla figura professionale del cavatore e al lavoro nelle cave, agli sforzi e ai rischi che inevitabilmente comporta. Ammette che il lavoro in cava, con il tempo e grazie alla tecnologia, si è fatto sempre meno pesante ma il fattore pericolo non cambia: “Si ha sempre a che fare con la montagna”, sottolinea. Tuttavia, considera quello del cavatore un mestiere quasi ineluttabile, scritto nella propria storia e in quella delle famiglie da cui si proviene: “Cavatore si nasce non si diventa”, ama ricordare.
L’appuntamento con i racconti di Alvise Lazzareschi è dunque per venerdì 9 agosto, alle ore 21:30 al MuSA, via Sant’Agostino 61 (angolo via Garibaldi), Pietrasanta. Conduce la serata Stefano De Franceschi del Consorzio CosMaVe.
L’ingresso è gratuito, fino ad esaurimento posti. E’ gradita la prenotazione sul sito: https://www.musapietrasanta.it/.
