ROMA – Ecologia Interiore è il nuovo libro scritto a quattro mani per Mondadori dal biologo naturalista Daniel Lumera, riferimento internazionale nelle scienze del benessere e della qualità della vita e nella pratica della meditazione, e dalla scienziata di Harvard Immaculata De Vivo, fra le massime esperte al mondo nel settore dell’epidemiologia molecolare, della genetica del cancro e nello studio dei telomeri. Dopo i bestseller Biologia della Gentilezza (2020) e La lezione della farfalla (2021) gli autori tornano quest’anno con un terzo titolo che completa la trilogia dedicata alla consapevolezza e alla “Biologia dei Valori”. Un’opera che, partendo dai dati scientifici più all’avanguardia, affronta le grandi tematiche del nostro tempo – la pandemia, le guerre, la crisi climatica – a partire dalla loro radice interiore e dal potere che ognuno di noi ha in sé per affrontarle e trasformare stress e traumi in esperienze di evoluzione e consapevolezza.
Durante la presentazione al MAXXI che si terrà giovedì 16 giugno, alle ore 19, Daniel Lumera dialogherà con Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI. Tanti i temi al centro dell’incontro: che cosa significa “ecologia interiore”? Quale relazione intercorre tra la salute della nostra “macchina biologica” e quella dell’ambiente che ci circonda? Che cosa può fare il singolo individuo per migliorare la qualità della propria vita e quella del Pianeta?
L’incontro sarà anche l’occasione per lanciare un progetto sperimentale e all’avanguardia che unisce arte, neuroscienze e meditazione e che nasce dall’inedita cordata tra MAXXI, Museo nazionale delle arti del XXI secolo, IN-CNR Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche, con il professor Giacomo Rizzolatti, padre della ricerca dei neuroni a specchio, e il suo team di ricercatori, e Daniel Lumera, in collaborazione con Henesis Srl.
Il progetto, dal titolo emblematico La Mente Meditante. Art, Science and an Enlightened Mind, si svolgerà al MAXXI dal 20 al 25 settembre 2022 e vedrà Daniel Lumera proporre una inconsueta performance, una meditazione di 8 ore al giorno per 6 giorni, di volta in volta con ospiti del mondo dell’arte, della musica, dello spettacolo, della scienza, ma anche con il pubblico del museo, ancora una volta protagonista (prenotazioni e biglietti su www.maxxi.art a partire dall’inizio di luglio).
Attraverso le più avanzate tecnologie, l’invisibile diventerà visibile. Partendo dal monitoraggio neuronale si potranno visualizzare le attività del cervello durante la meditazione, che saranno proiettate in tempo reale su un grande schermo sottoforma di uno spettro cromatico che oscilla dal blu al rosso, dal freddo al caldo. Così, grazie alla scienza, i processi neurali di un cervello meditativo e gli aspetti neurofisiologici su cui la meditazione impatta si svelano divenendo essi stessi opera d’arte. Hanno collaborato al progetto i ricercatori di IN-CNR Pietro Avanzini, Maddalena Fabbri Destro e Giovanni Vecchiato, con Henesis Srl e il suo Chief Technology Officier Luca Ascari.