SEZZE (LT) – Ieri mattina si è svolto nel Castello Baronale di Maenza il primo tavolo tematico “Sviluppo Territoriale” nell’ambito della Strategia Nazionale delle Aree Interne (SNAI) 2021-2027, un evento che rappresenta una tappa fondamentale per lo sviluppo del territorio del Monti Lepini ammesso al finanziamento con deliberazione della giunta regionale n. 1035 del 9 novembre 2022. L’iniziativa ha coinvolto sindaci, amministratori locali, rappresentanti delle forze sociali, associazioni di categoria e del settore, insieme ai tecnici della Regione Lazio, con l’obiettivo di delineare una visione condivisa per il futuro del territorio. La partecipazione di queste realtà permetterà di rafforzare la collaborazione e di mettere in atto nuove modalità di governance multilivello, orientate alla promozione e allo sviluppo integrato dei Monti Lepini, affrontando le sfide demografiche e i bisogni di aree caratterizzate da svantaggi geografici e demografici: “Il territorio dei Lepini – ha spiegato il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti – ha un’occasione storica per disegnare insieme una strategia di crescita sostenibile e inclusiva. Grazie alla Strategia Nazionale delle Aree Interne possiamo superare le criticità che le nostre comunità affrontano, investendo risorse significative in settori chiave come il welfare, la sanità, l’istruzione, le infrastrutture e la mobilità. La Compagnia dei Lepini è orgogliosa di coordinare questo progetto, che porterà non solo nuovi investimenti, ma anche nuove opportunità occupazionali e uno slancio verso la promozione culturale e turistica della nostra area”. La SNAI si propone come una politica innovativa di coesione territoriale che mira a contrastare la marginalizzazione e l’esodo demografico delle aree interne d’Italia, promuovendo al contempo una crescita che valorizzi le risorse naturali e culturali del territorio. Il progetto dei Lepini, che ha come capofila il Comune di Priverno, si distingue per la sua forte attenzione alla sostenibilità ambientale e punta a ridurre il divario territoriale attraverso un ampio processo partecipativo e di confronto: “L’attivazione di questi tavoli tematici – ha concluso Quirino Briganti – è una dimostrazione concreta della volontà di ascoltare tutte le componenti del nostro territorio, creando un dialogo costante per trovare soluzioni efficaci alle sfide locali. Invitiamo tutti gli attori locali a partecipare con il proprio contributo, perché crediamo che solo attraverso il coinvolgimento diretto potremo costruire una visione comune per un futuro prospero e sostenibile per i Monti Lepini”.