ACQUAPENDENTE – Per un San Valentino davvero trasgressivo e “hot”, la serata giusta è al Teatro Boni. La stagione aquesiana, diretta da Sandro Nardi, porta nella Tuscia uno spettacolo che indaga in maniera diretta il rapporto tra sesso e nuovi media. Attenzione, però: quello di giovedì 14 febbraio è un appuntamento vietato ai minori. Sul palcoscenico del Boni arriva “Porno Mondo” di Dario Aggioli e Katiuscia Magliarisi, aiuto regia di Elisa Carucci. Il sipario si apre alle ore 21, mentre dalle 20 è possibile fare un’apericena, su prenotazione.
“Porno Mondo” è uno spettacolo tutt’altro che convenzionale: sono in scena attori che non vogliono rivelare la propria identità e attori che non sanno di esserlo. Lo spettacolo compie un indagine discorsiva e drammaturgica in cui attore e attrici portano in scena personaggi, situazioni, finzione scenica, verità interagendo live con la rete, senza compromettere e sconvolgere nessuno degli internauti contattati.
Una forma di teatro nella quale si possono vivere situazioni estreme senza rischiare davvero mai di pagarne le conseguenze, che è poi la stessa funzione primaria del porno, quella di sostituire l’atto sessuale con la visione di un atto che è al contempo verità e finzione e al quale assistiamo immedesimandoci in quei corpi altamente performanti ma spesso così dissimili dai nostri. Uno spettacolo così impostato funziona solo grazie alla generosità e all’intelligenza teatrale di chi lo mette in scena, che sa muoversi con la schiettezza di chi non giudica ma apprende e riporta. Uno spettacolo sicuramente insolito, un vero documentario teatrale che, una volta tanto, mostra al pubblico gli strumenti del suo farsi, con divertimento e ironia.
“Porno Mondo” è un documentario sul sesso e i nuovi media, un documentario a teatro. Cosa fa un documentario? Documenta ciò che avviene riguardo l’oggetto in esame. A teatro avviene tutto “in diretta” e davanti al pubblico. In “Porno Mondo” vengono mostrati degli avvenimenti sul palcoscenico davanti e con gli spettatori. Oggi oltre 2,1 miliardi di persone navigano in rete. La pornografia rende ora il 40 per cento del traffico internet. 1 ragazzo su 3 ha fatto sesso su internet, partecipando o solo guardando, ma non pensa di averlo fatto da solo. Tutto questo sarà raccontato e mostrato in un documentario, attraverso l’utilizzo in diretta dei social network di settore e delle chat room e webcam.
Per informazioni e biglietti: 0763.733174 – 334.1615504 – www.teatroboni.it.