ROMA – Confronti su scrittori, artisti e intellettuali che hanno eletto a loro patria, paesi diversi da quelli di origine, fondendo luoghi, culture e lingue diverse. Incontro con l’autrice del romanzo “La ragazza con la Leica”, premio Strega 2018. David Riondino darà voce ai testi ungarettiani.
6-8 febbraio 2019
Inaugurazione ore 9.30 Aula magna – palazzo del Rettorato
Aula 1 Facoltà di Lettere e filosofia
Città universitaria – piazzale Aldo Moro 5 – Roma
Un nomade, un girovago così si definiva Giuseppe Ungaretti. “Un nato altrove” figlio di migranti, lui stesso espatriato in Brasile, a San Paolo, dal ’37 al ’42. Una figura esemplare che riunisce in sé la fedeltà a un paese, a una patria, a una tradizione, ma nello stesso tempo reinterpreta e fonde in un’identità e in una tradizione sovranazionale uomini, paesi e culture diverse.
Nomadismo culturale, identità e disidentità, lingua dell’esilio, saranno alcuni dei temi del convegno internazionale che si apre mercoledì prossimo (6-8 febbraio) alla Sapienza nel quale studiosi e scrittori e artisti si confronteranno e porteranno la loro testimonianza di “nati altrove”.
Nella giornata di giovedì, incentrata completamente sulla figura di Ungaretti, dopo la proiezione di video a lui dedicati, David Riondino leggerà alcuni brani del poeta.
Tra i “nati altrove” tanti scrittori, artisti, intellettuali e studiosi che, come Ungaretti, hanno eletto a loro patria luoghi, culture, lingue diverse, contribuendo alla diffusione e alla “fusione” di idee, valori, esperienze.
Testimonianze che valorizzano sia le diversità e le specificità nazionali e locali, sia le radici, le origini e i caratteri comuni, che favoriscono la crescita, lo sviluppo e la pace. Valori che oggi possono contrapporsi – afferma la coordinatrice del convegno Francesca Bernardini -alle tendenze irrazionalistiche di chi odia il diverso, di chi teme l’altro, pensando di salvaguardare il proprio particolarismo alzando muri”.
L’ultimo giorno del convegno, dedicato agli scrittori che adottano per le proprie opere sia la lingua del paese di elezione sia quella di origine, vedrà la testimonianza, tra gli altri, di Helena Janeczek, autrice tedesca, vincitrice del premio Strega 2018 con il romanzo “La ragazza con la Leica”. Il convegno è organizzato dalla Fondazione Roma Sapienza – Fondazione Giuseppe Ungaretti.
Comitato Scientifico
Mario Barenghi, Cecilia Bello, Francesca Bernardini (coordinatrice), Silvana Cirillo, Andrea Cortellessa, Anna Dolfi, Biancamaria Frabotta,Giuseppe Leonelli, Paola Montefoschi.
Programma Nati Altrove 6-8 febbraio 2019:
MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO
Ore 9.30 Aula Magna del Rettorato
Intervengono:
Il Magnifico Rettore, Eugenio Gaudio
Il Presidente della Fondazione Roma Sapienza, Antonello Biagini
Il Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Stefano Asperti
I Sessione
ESILI, MIGRAZIONI, DISPATRI
Coordina Francesca Bernardini
Antonello Biagini, Sapienza Università di Roma
Introduzione ai lavori
Antonio Prete, Università di Siena
Nella terra della poesia: l’esilio, l’ospitalità
David Bidussa, scrittore, storico
Figure fuori luogo. Profugo, esule, rifugiato, fuggiasco, diasporico
Mauro Ponzi, Sapienza Università di Roma
La lingua dell’esilio. Itinerari incrociati: Ungaretti, Celan, Bachmann
Pausa pranzo
MERCOLEDÌ 6 FEBBRAIO
Facoltà di Lettere e Filosofia
Aula I, piano terra ore 15.00
II Sessione
NOMADISMO, IDENTITÀ, DISIDENTITÀ
Coordina Mario Barenghi
Università di Milano Bicocca
Daniele Balicco, École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi
L’identità è come immaginiamo il futuro. Edward Said e l’esilio
Roberto Deidier, Università di Enna Kore
Una fenomenologia della dislocazione
Giuseppe Leonelli, Università di RomaTre
«Io vivo altrove». Itinerari del fanciullino
Pausa caffè
Ilaria De Seta, Université de Liège
La rete degli esuli italiani negli Stati Uniti durante il fascismoe il caso Borgese
Valentina Parisi, Istituto Italiano di Scienze Umane, Firenze
Paesaggi letterari della città di Königsberg-Kaliningrad
Discussione
GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO
Facoltà di Lettere e Filosofia
Aula I, piano terra ore 9.30
III sessione
«E SUBITO RIPRENDE IL VIAGGIO»
Coordina Anna Dolfi
Proiezione di video
Filippomaria Pontani, Università Ca’ Foscari di Venezia
In un caffè remoto. L’Alessandria greca e non greca di Ungaretti
Paola Montefoschi, Università di Chieti
«Una città, per l’Arabo non è che una tenda»: Ungaretti e il pensiero dell’erranza
David Riondino
Lettura di testi ungarettiani
Pausa caffè
Valerio Magrelli, Università di RomaTre
L’Altrove dada
Ettore Finazzi Agrò, Sapienza Università di Roma
Un poeta ai tropici: la San Paolo di Giuseppe Ungaretti
David Riondino
Lettura di testi ungarettiani
Discussione
Pausa pranzo
GIOVEDÌ 7 FEBBRAIO
Facoltà di Lettere e Filosofia
Aula I, piano terra ore 15.00
IV Sessione
LE CITTÀ DI UNGARETTI
Coordina Antonio Prete
Francesca Maria Corrao, LUISS, Roma
Ungaretti e la cultura araba nel primo Novecento
Silvana Cirillo, Sapienza Università di Roma
I giovani del Manipolo d’Apua. Ungaretti in Versilia
Jean-Charles Vegliante, Sorbonne Nouvelle Paris 3
Ungaretti a Parigi: «nuovo classico», «francese italiano»
Francesca Bernardini, Sapienza Università di Roma
Roma, la fusione degli opposti
VENERDÌ 8 FEBBRAIO
Facoltà di Lettere e Filosofia
Aula I, piano terra 9.30
V Sessione
MUOVERSI TRA LE LINGUE
Coordina Raffaele Manica
Università di Roma Tor Vergata
Laura Barile, Università di Siena
Altre voci, altre storie. Alberto Savinio e Romain Gary
Enrico Terrinoni, Università per Stranieri di Siena
Ex-ilium: l’odissea del linguaggio in James Joyce; ovvero, l’esilio come ritorno
Andrea Cortellessa, Università di Roma Tre
Le lingue del ritorno. Giorgio de Chirico e Alberto Savinio
Pausa caffè
Cecilia Bello Minciacchi, Sapienza Università di Roma
Emilio Villa, l’esilio nella lingua
Anna Dolfi, Università di Firenze, Accademia Nazionale dei Lincei
Sui ‘requiem’ di Tabucchi: figure dell’esilio e giochi di specchi
Nicola Turi, Università di Firenze
Agota Kristof in fuga dalla città di K.
Discussione
Pausa pranzo
VENERDÌ 8 FEBBRAIO
Facoltà di Lettere e Filosofia
Aula I, piano terra ore 15.00
VI Sessione
CONTATTI E CONFRONTI, TRA IERI E OGGI
Coordina Silvana Cirillo
Gabriele Frasca, Università di Salerno
Le lingue del no. L’arte dell’espatrio in Gadda, Nabokov e Beckett
Biancamaria Frabotta, Sapienza Università di Roma
La poesia “apolide” di Amelia Rosselli
Tavola rotonda tra scrittori Coordina Maria Grazia Calandrone
Partecipano: Antonia Arslan, Helena Janeczek, Jhumpa Lahiri,Giuseppe A. Samonà, Ornela Vorpsi
Discussione
Francesca Bernardini, Conclusioni