NARNI (TR) – La coltivazione e produzione di cacao diventa anche un veicolo di affermazione del valore della pace. E’ con questo messaggio che il Comune di Narni accoglierà venerdì, nell’ambito della Giornata d’azione europea per il 70° anniversario della Dichiarazione Universale per i Diritti Umani, i rappresentanti della “Rete Colombia Vive!”, i volontari di Operazione Colombia, il corpo di pace nonviolento della Comunità Papa Giovanni XXIII. Ad accoglierli saranno l’Assessore comunale alla cooperazione e alla pace, Alfonso Morelli, e il coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Antropologiche per l’Integrazione e la Sicurezza Sociale dell’Università degli Studi di Perugia, Massimiliano Minelli.
Durante l’incontro si leggerà un articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e si renderà noto che la Comunità di Pace di San José de Apartadó (Colombia), comunità hermana della Città di Narni dal 2001 e sua cittadina onoraria dal 2013, ha vinto il premio come miglior difensore dei diritti umani in Colombia per il 2018 ed il prestigioso premio Prophetic Economy Award 2018.
“Vogliamo raccontarvi – spiegano gli organizzatori – come la coltivazione e produzione del cacao possa trasformarsi in un processo di costruzione della pace e di economia alternativa con la proiezione del docu film “Chocolate de paz” di Gwen Burnyeat e Pablo Mejía Trujillo, e farvi assaggiare le barrette di cioccolato fatto interamente con il cacao coltivato nella Comunità di Pace prodotto e distribuito attraverso la filiera del Commercio Equo e Solidale”.