CIVITAVECCHIA – Ventidue tra associazioni e scuole, oltre 200 volontari sul campo, per una raccolta complessiva di 10.717 chili di prodotti. Sono i numeri della Colletta Alimentare nazionale che, organizzata come tutti gli anni l’ultimo sabato di novembre dalla Fondazione Banco Alimentare, in città è stata coordinata dal comitato della Croce Rossa Italiana.
Rispetto allo scorso anno – quando si raccolsero alimenti per 8.900 chili – sono aumentate le associazioni coinvoltee, per la prima volta, hanno partecipato anche due scuole, il Liceo Classico Guglielmotti e il Liceo Scientifico Galilei (con crediti formativi per gli studenti impegnati). Tutti questi enti hanno schierato un esercito di 236 volontari che da mattina a sera hanno presidiato tredici tra i maggiori supermercati della città.
Man mano che le scatole di pasta, riso, latte, biscotti… venivano consegnati agli uomini, alle donne e ai tanti giovani in pettorina gialla all’ingresso dei punti vendita, i prodotti venivano divisi, inscatolati e pesati, per poi essere trasferiti presso l’Associazione Il Ponte, in via Amba Aradam, dove è stato allestito il centro raccolta. Per questo segmento operativo sono stati impegnati dieci mezzi, di cui tre, con relativo personale, messi a disposizione dall’Esercito Italiano, grazie a un accordo nazionale. Il risultato finale è stato di molto superiore a quello del 2017, quando si raggiunsero 8.849 chili. L’incremento è stato del 21%.
Grande la soddisfazione del Presidente del comitato della Croce Rossa, Roberto Petteruti: “La crescita che abbiamo registrato nei numeri delle associazioni, dei volontari e, soprattutto, dei prodotti raccolti – afferma – è sicuramente il frutto dell’attività e della collaborazione che abbiamo realizzato da qualche tempo a livello cittadino intorno al tema della povertà e ai sistemi per contrastarla. Su questo percorso di sensibilizzazione e coinvolgimento è stato anche importante il convegno di pochissimi giorni fa, organizzato insieme ai due club dei Lions. E da questo punto di vista, speriamo di crescere ancora molto”.
Nei prossimi giorni, i 10.717 chili di prodotti alimentari verranno divisi tra tutte le associazioni che hanno partecipato, le quali, a loro volta, le distribuiranno ai loro assistiti. “Grazie a questa notevole partecipazione – conclude Petteruti – i pacchi viveri che le associazioni distribuiranno prima di Natale, potranno essere più consistenti degli altri”.