ROMA – Ha fatto ritorno in Italia la delegazione locale che si è recata in Albania per una 5 giorni di approfondimento promossa dal Deputato del collegio, Alessandro Battilocchio. Il gruppo, composto principalmente da studenti universitari (Giurisprudenza, Economia, Giornalismo, Scienze Politiche e Cooperazione) aderenti all’Associazione “Icaro”, ha soggiornato nel Paese delle Aquile, per conoscere meglio le dinamiche e la situazione di uno Stato strettamente legato da sempre all’Italia ed ora candidato all’ingresso nell’Unione Europea. La delegazione, guidata dallo stesso Battilocchio, è stata ricevuta presso il locale Parlamento, l’Ambasciata d’Italia a Tirana, l’Agenzia per la Cooperazione internazionale, il Consolato Generale di Valona, l’Università di Tirana nel corso di incontri di approfondimento con i rappresentanti politici,diplomatici e con gli studenti.
Il gruppo nel week-end ha invece soggiornato presso la struttura “Laura Vicuna” , gestita da suore salesiane, a Tale, piccolo villaggio rurale nel nord ed ha partecipato alle attività di animazione e sport dell’Oratorio della locale Parrocchia.
“Iniziativa davvero bella,che ci ha fatto scoprire un Paese così vicino a noi, in grado di trasmettere forti emozioni. Importanti, anche per i nostri studi, gli incontri diplomatici che ci hanno permesso di capire meglio il ruolo ed il funzionamento delle strutture istituzionali presenti nel Paese. Bello anche incontrare alcuni tra gli oltre 2.000 studenti universitari italiani a Tirana.Torneremo con un bagaglio molto arricchito di esperienza e conoscenza che tenteremo di trasmettere ai nostri coetanei. Presto nuove iniziative, in Italia ed all’estero, per la nostra Associazione” hanno dichiarato gli studenti al loro ritorno. “Grazie di cuore al nostro Deputato di zona, Alessandro Battilocchio, per averci dato questa grande opportunità: grazie per essere un costante punto di riferimento, trasmettendoci ogni volta valori e principi importantissimi per noi giovani” ha concluso sul suo profilo Facebook Federico Ricci, uno degli studenti partecipanti.
Foto gentilmente concessa