ROMA – Prende il via la settima edizione del Festival Errare Humanum Est con il concerto di Raffaello Simeoni in programma per giovedì 1 novembre, alle ore 21, presso il Teatro Studio Gianni Borgna dell’Auditorium Parco della Musica.
Raffaello Simeoni, instancabile autore, ricercatore e rielaboratore di materiali tradizionali della Sabina e di tutta l’area appenninica e uno dei maggiori interpreti italiani di canto popolare, torna con un nuovo progetto dedicato alle liriche popolari della sua terra dal titolo “Orfeo Incantastorie”. In questo lavoro ripercorre l’antica tradizione popolare di questa parte dell’Italia profondamente segnata da echi di cultura Francescana e dalle rotte di tanti camminanti e musicanti. Canti di viaggio e pellegrinaggio, storie di incontri fantastici immersi in ambienti naturali di straordinaria bellezza sono i motivi con cui Raffaello Simeoni costruisce una trama narrativa di grande emozione poetica. La sua potente voce ricanta nell’antico dialetto dell’Italia Francescana racconti antichi, e come un moderno Orfeo, invocazioni alla Madre natura, richiami agli animali, canzoni d’amore, ninna nanne, generando una trama narrativa che scuote, affascina e trascina il pubblico in un viaggio immaginario lungo antichi e moderni sentieri.
Ma non solo discanti appenninici, anche una musica nuova con gli intrecci dei tantissimi strumenti musicali conosciuti e non proposti da Simeoni nel suo orchestrario fantastico e sempre sorprendente che danno nuova forma sonora ad ogni antica e futura ispirazione.
Raffaello Simeoni: Voce, Liuti, Organetto, Cornamuse;
Paolo Paniconi: Pianoforte, Sinth;
Giordano Ceccotti: Ghironda, Nyckelharpa, Viella;
Dario Carbutti: Contrabbasso;
Carlo Ferretti: Batteria, Percussioni;
Marco Iamele: Zampogna Gran Concerto, Bifara.
Foto gentilmente concessa