VITERBO – Ha avuto inizio lunedì, presso la Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo, il corso applicativo organizzato per 30 Marescialli a nomina diretta con Specializzazione Sanità.
Tale percorso formativo si prefigge lo scopo di conferire ai frequentatori le capacità di agire nella consapevolezza delle responsabilità e dei doveri derivanti dal proprio status, di utilizzare gli strumenti normativi e procedurali per operare nei contesti che richiedono elevata professionalità, di sviluppare le conoscenze e competenze tecnico-professionali legate alla specifica preparazione di indirizzo connessa con i rispettivi titoli di studio.
L’iter formativo si articolerà in due fasi e un tirocinio pratico. La 1a fase, al via dal 15 ottobre presso l’Istituto di formazione militare viterbese, sarà suddivisa in un modulo “formazione del Combattente”, finalizzato a conseguire le capacità tecnico-professionali essenziali per la condotta di attività militari ai minori livelli, e in un modulo “formazione del Leader”, diretto a conferire le caratteristiche del Leader per poter operare in contesti e situazioni particolari che richiedono elevata professionalità e consapevole responsabilità, si concluderà nella seconda decade del mese di febbraio. La 2a fase, articolata su un modulo “Sanità” e il tirocinio pratico, sarà svolta presso la Scuola di Sanità e Veterinaria, polo di qualificazione e di specializzazione per tutto il personale dell’Esercito, in Roma Cecchignola.
La Scuola Sottufficiali dell’Esercito ha il compito di formare Marescialli Comandanti di plotone e Marescialli con specializzazione “Sanità”. L’iter formativo si sviluppa coniugando una didattica di livello universitario con un’intensa attività ginnico-sportiva unitamente a un impegnativo programma di attività militari, teoriche e pratiche, svolte in sede, in aree e strutture addestrative sul territorio nazionale.