ROMA – Amnesty International Italia ha conferito alla regista Costanza Quatriglio il suo premio annuale “Arte e diritti umani”. Costanza Quatriglio è attualmente in sala col suo nuovo film, “Sembra mio figlio”, distribuito da Ascent Film, che ha per protagonisti due rifugiati della minoranza hazara, perseguitata in Pakistan e soprattutto in Afghanistan. È stata autrice, tra le altre sue opere, del documentario “87 ore” sulla morte di Francesco Mastrogiovanni.
Il riconoscimento, istituito nel 2008, viene assegnato ogni anno da Amnesty International Italia a chi, attraverso la sua produzione artistica, ha contribuito a sensibilizzare e a mobilitare l’opinione pubblica in favore della difesa dei diritti umani. Negli anni scorsi, il premio “Arte e diritti umani” è stato assegnato ad Alessandro Gassmann, Modena City Ramblers, Giobbe Covatta, Paolo Fresu, Ivano Fossati, Antonio Pappano, Canzoniere Grecanico Salentino, Veronica Pivetti, Luca Bussoletti e Andrea Segre.
Nella foto gentilmente concessa: il Presidente Antonio Marchesi premia la regista Costanza Quatriglio, cinema Farnese, Roma.