AMELIA – Ieri mattina si è svolto l’Open Day, con ingresso libero, alla Scuderia Traguardo di Amelia. Studenti del territorio hanno partecipato al seminario, con rilascio di attestato di partecipazione e crediti ai fini scolastici, organizzato in collaborazione con Strade Sicure e il Rotary Club Amelia Narni presieduto da Sandro Liberatori che ha auspicato l’importanza di tramandare le conoscenze alle nuove generazioni per non perdere un importante patrimonio di memorie.
Ad apertura i saluti dell’Assessora alla Cultura Federica Proietti e dell’Assessore alla Polizia Municipale Avio Scorsoni i quali hanno auspicato che, dal prossimo anno, questa manifestazione possa entrare nella Giornata Europea del Patrimonio, perché la Scuderia Traguardo è un patrimonio motoristico che può essere considerato un bene culturale da conservare, tutelare e valorizzare anche per fini turistici.
Esposti all’interno della Scuderia Traguardo alcuni modelli in miniatura di Fiat 500 appartenenti a Francesco, Alessandro Roscini e Ugo Contadini. Uno dei pezzi forti è stata la Fiat 500 in scala 1/7 assemblata in circa due anni dall’ex orafo amerino Francesco Polimadei.
Gli studenti presenti erano: Jacopo Gubbioni, Giuliani Lorenzo, Michele Conocchia, Tocci Gabriele, Martina Ghista. Relatori: Ing. Fabrizio Granaroli di Terni con la Fiat 500; Umbro Passone della Scuderia Traguardo che ha argomentato La Fiat 500 e Maserati storia e attualità; Francesco Falciola di Strade Sicure di Terni che ha affrontato il tema della sicurezza ieri e oggi; Fabio Di Pasquale di Perugia che ha fatto un excursus sulla storia della mobilità e delle fonti alternative di energia.
Tanti gli interventi di tecnici artigiani: Nando Stefanelli meccanico che svolse l’apprendistato nella ex officina di tre generazioni fa attuale sede della Scuderia Traguardo; Sandro, Enrico e Silvia della Carrozzeria Frittella e Claudio Miliacca elettrauto che hanno illustrato ai giovani alcune parti meccaniche delle mitiche Fiat 500 del Club Italia coordinamento di Terni, presieduto da Livio Roncetti, e delle Maserati che erano parcheggiate all’esterno del Museo amerino.
In concomitanza si stava svolgendo un Open Day anche presso il gemellato Museo Piero Taruffi di Bagnoregio, struttura diretta da Flavio Verzaro, che ha ospitato nell’area esterna alcune Fiat 500 appartenenti ai soci del Club Italia coordinamento di Nepi.
Foto di Manola Solfanelli
