CIVITAVECCHIA – Prende avvio venerdì 8 Giugno, al Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia, un percorso espositivo che, guidato da giovani studenti del “Liceo Scientifico Linguistico”, condurrà i visitatori alla scoperta delle radici storiche e antropologiche del territorio. Un lungo cammino artistico, profondamente segnato dall’eterna domanda sulla natura dell’uomo alla scoperta del significato della propria esistenza, che terminerà il prossimo anno arrivando a toccare le attuali tematiche sull’intelligenza artificiale e la bio-tecnologia.
Il progetto NuovaMente per l’Antico-Castrum Novum ha innanzi tutto il pregio di aver promosso una preziosa rete di collaborazioni interdisciplinari, territoriali e internazionali attuata presso il Liceo Scientifico Linguistico e Musicale Galileo Galilei grazie alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Zeno, che ha permesso all’attività di essere parte integrante del Partenariato sottoscritto presso il MIUR lo scorso 27 aprile 2017 con il Liceo Bergson di Parigi ed ha sostenuto il complesso lavoro di coordinazione operato dalla Prof.ssa Clelia di Liello, la quale ha coinvolto gli alunni e i docenti in modalità fortemente interdisciplinare. Il lavoro in equipe ha reso possibile inglobare anche l’attività di gemellaggio della classe IVAL con la Francia, grazie al prezioso supporto delle insegnanti Maria Rita Brizi e Simona Borgna. Lo sviluppo di una rete di rapporti più continuativi tra le diverse sedi museali e le scuole del territorio, volta alla conoscenza più diretta e approfondita del patrimonio storico-artistico è un obiettivo della Direttrice del Polo Museale del Lazio, Edith Gabrielli che ha permesso, in convenzione con il Liceo e insieme alla Direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia Lia Di Giacomo, di accogliere gli studenti presso il museo stesso, agendo da organismo vivo nei confronti della formazione del loro bagaglio culturale. Una formazione scolastica che è il volano di potenziamento per la ricerca scientifica condotta sul territorio e diretta nel sito archeologico di Castrum Novum dall’archeologo Flavio Enei, attivo protagonista nel potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale offerto ai ragazzi.
L’Athena Parthenos di Civitavecchia, la cui testa originale è custodita al Louvre di Parigi, verrà realizzata dagli studenti con un’anima robotica rivestita di pelle siliconica, allo scopo di potenziare lo studio delle materie scientifiche unendo la tradizione plurimillenaria della coroplastica a uno dei campi più attuali di impiego bio-medico e animatronico. Un progetto molto ambizioso che quest’anno, durante la prima tappa del lavoro, vede coinvolti i ragazzi della classe IIIG della sede di S. Marinella e i compagni della IVAL della sede di Civitavecchia in una guida al pubblico prodotta oltre che in italiano, anche in lingua inglese, spagnola e francese. Il Progetto NuovaMente per l’Antico prevede che l’archeologia e la storia del territorio siano condotte studiando e riapplicando le conoscenze tecnico-scultoree delle civiltà antiche. Il lavoro coroplastico operato dagli studenti è però soprattutto l’occasione per sviluppare un proprio linguaggio espressivo. L’indagine artistica su se stessi consente ai ragazzi di vivere l’Antico come una risorsa, in quanto suggerimento per soluzioni espressive applicate al proprio “io”. L’introspezione fa dunque da ponte tra il reperto archeologico e il pubblico, tra l’Antico e il Contemporaneo e questa è la grande valenza formativa, secondo quanto sostiene l’ideatrice del progetto Ilaria Paccini, che fa dell’alternanza scuola-lavoro un’occasione preziosa di crescita, una presa di coscienza più profonda delle esperienze cognitive. Evento promosso dal Polo Museale del Lazio – Museo Archeologico Nazionale di Civitavecchia in convenzione con il Liceo Scientifico Linguistico di Civitavecchia “Galileo Galilei”, con il prezioso contributo scientifico del Museo del Mare e della Navigazione Antica, con il Patrocinio dei Comuni di Civitavecchia e Santa Marinella e in gemellaggio con il Liceo H. Bergson di Parigi.