GENOVA – Il 31 maggio 1958 i Marchesi Franco e Paolo Spinola donarono allo Stato Italiano la loro secolare dimora di Pellicceria insieme a “quadri, mobili, tappeti, porcellane ed oggetti di ammobigliamento ed arredamento e altri beni mobili” ivi conservati, con lo scopo di consegnare alla città un esempio integro e tipico di antica residenza dell’aristocrazia genovese.
Quest’anno ricorre dunque il 60° anniversario di quell’atto di profonda generosità e amore per la propria storia e per la possibilità di garantirne la trasmissione ai posteri, e per l’occasione la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, che da quel gesto è nata, ha messo a punto un ricco programma di celebrazioni che si susseguiranno da martedì 29 a giovedì 31 maggio 2018.
Il primo incontro Martedì 29 maggio, alle ore 17.00, sarà dedicato all’allora soprintendente Pasquale Rotondi in virtù del suo fondamentale ruolo nel disegnare il progetto che portò, da un lato, alla nascita della Galleria Nazionale di Palazzo Spinola, vincolata al mantenimento e alla conservazione di “quanto di detti Marchesi Spinola trovasi sistemato nel palazzo stesso”, e che dall’altro offrì la sede per la costituenda Galleria Nazionale della Liguria a Palazzo Spinola, istituzione che alla città e all’intera regione mancava. Per ricordare la sua figura saranno presentati gli esiti di una ricerca condotta da Anna Melograni, funzionaria storica dell’arte presso la Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, già confluita in un importante articolo dal titolo “Per non ricordare invano”. Il ‘Diario’ di Pasquale Rotondi e la corrispondenza con i colleghi delle Soprintendenze e la Direzione Generale Belle Arti (1940-1946), pubblicato sulla rivista ministeriale «Bollettino d’Arte» nel 2015. La conferenza, utile a rendere noto un prezioso carteggio che Rotondi, da giovane funzionario, aveva intrecciato con diversi colleghi negli anni cruciali del secondo conflitto bellico, sarà sopratutto una preziosa occasione per riscoprire, accanto alle vicende storiche, il ritratto di un uomo straordinario, “che riuniva in sé determinazione e umanità”.
Nelle parole di Rotondi, scopo istituzionale della nascente Galleria Nazionale doveva dunque essere duplice: la conservazione della secolare dimora degli Spinola e del patrimonio degli Spinola nel suo assetto storico e la creazione di un nuovo nucleo di opere grazie a quanto “di continuo la Soprintendenza […] raccoglie dalle varie cittadine liguri per poterne curare il restauro”, valorizzando così il territorio regionale, oltre a custodire ogni acquisto compiuto per la Liguria dal Ministero. Coerentemente con la politica di acquisizioni da allora attuata dal Ministero, mercoledì 30 maggio, alle ore 17.00, Farida Simonetti e Gianluca Zanelli presenteranno il nuovo incremento destinato dal MIBACT alla Galleria della Liguria: la magnifica Allegoria della Pittura di Bernardo Strozzi realizzata nei primi anni veneziani dal grande artista, esponente di spicco del Barocco genovese.
Il nuovo dipinto, caratterizzato da una straordinaria qualità esecutiva e da un susseguirsi di pennellate corpose, materiche, pastose di pregevolissima fattura, consentirà di ampliare la presenza di opere del Prete genovese all’interno del percorso di visita nella dimora di Pellicceria, in cui sono storicamente custodite altre sei opere del Cappuccino: il Ritratto femminile, l’Ecce Homo, il Cristo Portacroce, la Madonna Addolorata, Giuseppe spiega i sogni (realizzato dal pittore con la collaborazione della sua bottega) e Rebecca, Isacco e Giacobbe, confluite nel corso degli anni nella prestigiosa collezione qui conservata e in questa occasione presentate in uno specifico percorso tematico di approfondimento.
Infine, poiché nella ricorrenza si vuole soprattutto ricordare i donatori e la nobile casata cui appartenevano, si è dedicato ai personaggi della famiglia effigiati nei monumenti conservati nel palazzo un volume, I Monumenti Spinola, a cura di Farida Simonetti e Gianluca Zanelli, edito da Sagep. Verrà illustrato giovedì 31 maggio, alle ore 11.00, presenti gli autori dei diversi saggi dedicati alla ricostruzione della biografia dei personaggi raffigurati, al mecenatismo ottocentesco, a nuove note d’ambito collezionistico. E’ anche pubblicata la relazione dell’intervento di restauro cui sono stati sottoposti a cura della Maelle Restauri s.r.l. di Genova, grazie al contributo della famiglia Spinola che con questo gesto ha ribadito un forte generoso legame con il museo creato dagli avi.
Le celebrazioni si concluderanno giovedì 31 maggio, alle ore 16.30, con il concerto del violinista Joaquin Palomares e della pianista Cinzia Bartoli con brani di W.A. Mozart e J. Brahms offerto a cura dell’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatorio “Nicolò Paganini” in collaborazione con l’Associazione Musicale Dioniso.
Programma:
Martedì 29 maggio 2018, ore 17.00
Conferenza di Anna Melograni
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio
“Per non ricordare invano”. Il ‘Diario’ di Pasquale Rotondi e la corrispondenza con i colleghi delle Soprintendenze e la Direzione Generale Belle Arti (1940-1946)
Mercoledì 30 maggio 2018, ore 17.00
Presentazione della nuova acquisizione
L’Allegoria della pittura di Bernardo Strozzi.
a cura di Farida Simonetti e Gianluca Zanelli
Giovedì 31 maggio 2018, ore 11.00
Presentazione del volume
I Monumenti Spinola
a cura di Farida Simonetti e Gianluca Zanelli
Testi di:
Francesco Freddolini
Aldo Galli
Gabriele Langosco
Matteo Moretti
Marie Luce Repetto
Graziano Ruffini
Daniele Sanguineti
Farida Simonetti
Maddalena Vazzoler
Gianluca Zanelli
Giovedì 31 maggio 2018, ore 16.30
A cura dell’Associazione Amici del Carlo Felice e del Conservatore N. Paganini
in collaborazione con l’Associazione Musicale Dioniso
Concerto
Joaquin Palomares, violino
Cinzia Bartoli , pianoforte
W.A. MOZART – Sonata in mi min.
J. BRAHMS – Sonata in La Magg. op.100; Sonata in re min.op.108.
Venerdì 1° giugno 2018, nell’ambito dei progetti di valorizzazione promossi dal MIBACT, la Galleria Nazionale di Palazzo Spinola sarà eccezionalmente aperta fino alle 22.30 (ultimo ingresso ore 22.00), offrendo una occasione straordinaria per apprezzare e scoprire l’appena inaugurato percorso di approfondimento su Bernardo Strozzi e i monumenti Spinola appena restaurati.
Nella foto gentilmente concessa: “Allegoria della Pittura” di Bernardo Strozzi.