Homepage CULTURA Mostra “Molas: una finestra sulla cultura Guna Panamense” all’Instituto Cervantes di Roma

    Mostra “Molas: una finestra sulla cultura Guna Panamense” all’Instituto Cervantes di Roma

    5:49 am
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    ROMA – L’Ambasciata di Panama in Italia e l’Instituto Cervantes di Roma, con il supporto del Museo de la Mola de Panamá, hanno organizzato la mostra “Molas: una finestra sulla cultura Guna Panamense” per giovedì 26 settembre, a partire dalle ore 14:00, presso il civico 91 di Piazza Navona. L’obiettivo è quello di esporre al grande pubblico “La Mola”, che rappresenta un’arte di cucito tradizionale indigena panamense, realizzata dagli indios Guna.

    Il popolo indigeno Guna di Panama è una popolazione composta da oltre 62.000 individui. I Guna sono politicamente divisi in tre Comarcas e un territorio, chiamati Guna Yala, Madugandi, Wargandi e Dagargunyala. Il popolo Guna è noto per la produzione della famosa mola, che in lingua Guna significa “vestiti” o “camicetta”. La mola è una tessitura tradizionale Guna ed è composta da 2-6 strati di tessuti colorati, che formano figure geometriche o immagini ispirate alle credenze cosmogeniche. A seconda della tradizione di ciascun gruppo Guna, le donne realizzano la mola, che sono opere d’arte che identificano la loro tradizione e cultura. Inoltre, la mola è molto ricercata dai turisti.

    Le molas di Panama sono un’arte tessile tradizionale realizzata esclusivamente dalle donne dell’etnia Guna che vivono nelle comarcas situate sulla terraferma e su un gruppo di isole. Le molas non sono solo un ornamento delle donne Guna, ma esprimono anche la visione del mondo del popolo Guna.

    Le donne sono solite cucire le proprie molas e creare disegni con figure geometriche e astratte ispirate alla natura, come le onde, il corallo, il sole, l’arcobaleno e le stelle. Le linee rette e curve, che assomigliano a labirinti di colori vivaci, sono usate per allontanare gli spiriti maligni. Inoltre, rivelano immagini antropomorfe e animali.