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    Carabinieri TPC: corso sulla tutela del patrimonio culturale in favore di A.U.C. e degli Stati membri

    5:37 am
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    ROMA – Dal 14 al 25 ottobre 2024, a Roma nella caserma “La Marmora” sita in Via Anicia 24, sede operativa dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale, si svolgerà il corso formativo in favore di una delegazione dell’Africa Union Commission (AUC) e degli Stati Membri sulla materia dedicata alla protezione dei beni culturali.

    L’iniziativa è finanziata dal MAECI e prevede la partecipazione di 10 rappresentanti provenienti dai paesi francofoni Benin, Camerun, Comore, Senegal, Repubblica Democratica del Congo, Gambia, Togo e Costa d’Avorio. L’attività formativa, suddivisa in due settimane, prevede un ampio programma con lezioni curate da esperti dello specifico settore:

    – docenti dell’Università “La Sapienza” sul tema dell’arte rupestre africana nella ricerca archeologica e digitalizzazione e di “Roma Tre” sugli strumenti tecnologici a supporto della conoscenza scientifica per la tutela del patrimonio culturale;

    – funzionari del Ministero della Cultura (MiC) sulle competenze dell’Ufficio Esportazioni, dell’Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione (ICCD) e dell’Istituto Centrale per il Restauro ICR che svolgerà una lezione didattica sui manufatti in legno.

    – militari del Comando TPC apporteranno il loro contributo formativo con lezioni sul patrimonio culturale italiano, sulla legislazione di tutela e sul diritto internazionale per la protezione dei beni culturali (Convenzioni di L’Aja 1954 – Parigi 1970 e Unidroit 1995).

    Il corso verrà, inoltre, arricchito con lezioni sulla “Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti”, c.d. “Leonardo”, in uso al Comando Carabinieri TPC, il più grande database esistente al mondo con immagini di opere d’arte rubate gestita dal Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, oltre agli innovativi strumenti tecnologici quali l’applicazione iTPC (app pensata per rendere partecipe il cittadino sulla realtà operativa dei Carabinieri TPC nel contrasto ai reati contro il patrimonio culturale) e la nuova frontiera dell’Intelligenza Artificiale denominata S.W.O.A.D.S (Stolen Work Of Art Detection System), la soluzione progettuale del TPC – operativa dal novembre 2023 – per il monitoraggio e la ricerca sui siti web delle opere d’arte trafugate.

    Il contributo formativo da parte dei Carabinieri TPC comprenderà anche nozioni in materia di collaborazione con gli organi di cooperazione internazionale di polizia (Interpol – Work of Art Unit), le attività in scenari di emergenza operate dai “Caschi Blu della Cultura” e una visita nel caveau del Reparto Operativo TPC che custodisce le opere d’arte recuperate.

    Una lezione sarà dedicata all’argomento della Diplomazia Culturale, ruolo affidato al Consigliere Diplomatico del Ministero della Cultura.

    Sono previste nel programma anche visite nella sede del “Centro Internazionale di Studi per la Conservazione e il Restauro dei Beni Culturali” ICCROM, in musei e siti archeologici in concomitanza con un caso di studio mirato sull’archeologia etrusca.

    Il corso si concluderà con l’ultima giornata dedicata al debriefing dei partecipanti sul tema della protezione del patrimonio culturale in Africa.