CIVITAVECCHIA – Fondali più puliti, per un mare da vivere 365 giorni all’anno. Questo l’obiettivo del progetto per il monitoraggio e la pulizia dei fondali marini, che la Giunta Tedesco ha approvato nella seduta di ieri mattina, su proposta del Vicesindaco (con delega all’Ambiente) Manuel Magliani.
L’iniziativa, che partirà nei prossimi giorni e interesserà il litorale nel mese di ottobre, si suddivide in tre fasi: il monitoraggio e la tutela dei fondali marini con classificazione delle acque; la promozione del turismo subacqueo e la valorizzazione del territorio; la pulizia dei fondali e il recupero delle reti fantasma, come indicato dal soggetto proponente, la Asd Blue Shark Diving 2. Nella fattispecie l’attività inizierà con operazioni di campionamento non distruttivo di flora, fauna e acqua marina, proseguirà con la messa in opera di boe di ormeggio in corrispondenza dei punti di maggior interesse turistico (tra cui tre relitti e una statua della Madonna, che sarà posizionata nel contesto del progetto) e infine con l’individuazione e la raccolta di materiali inquinanti (tra i quali si segnalano purtroppo pneumatici, rottami ma persino batterie di auto e reti abbandonate o perse da pescatori).
Commenta il Vicesindaco Magliani: “La sostenibilità dell’uso del nostro mare è il marchio principale di questo progetto. Un’attività destinata a dare un impulso importante, seguendo il preciso input dell’Amministrazione, al turismo marino destagionalizzato, senza citare gli ovvi risvolti ambientali che restano l’anima dell’intervento. Migliorare le condizioni del nostro mare, anche cercando di arrivare ad una campagna periodica di pulizia dei fondali, significa trasferire un beneficio diretto su tutti coloro che lo frequentano, con un approccio orientato allo sviluppo dell’economia turistico-balneare. Ringraziamo pertanto Città Metropolitana, che ha contribuito a questo progetto con una copertura fino al 90% delle spese totali, e in particolare il consigliere metropolitano Antonio Giammusso e il Vicesindaco Pierluigi Sanna”.