VERONA – Rossini, Bellini, Donizetti, Mascagni, Leoncavallo, ovviamente tanto Verdi ma anche Rota, Orff, De Marzi sono gli autori in programma in un’antologia ricca e godibile di grande musica corale non solo operistica dal Romanticismo ad oggi: il Coro della Fondazione Arena di Verona ne è protagonista con Roberto Gabbiani, illustre direttore nelle più prestigiose istituzioni italiane e maestro areniano nell’estate del 100° Festival.
Da Guglielmo Tell a Cavalleria rusticana, da Norma ai Lombardi alla prima crociata, da Don Pasquale a Macbeth, Pagliacci, Rigoletto, La Traviata, ai Carmina Burana, a “Signore delle cime” senza dimenticare il “trionfo” dal secondo atto di Aida, il Coro areniano spazierà in due secoli di musica con l’accompagnamento al pianoforte di Federico Brunello e con i preziosi interventi, anche solistici, del quintetto di ottoni Arena Brass Quintet, composto da professori dell’Orchestra di Fondazione Arena (Massimo Longhi ed Erika Ferroni trombe, Andrea Leasi corno, Giancarlo Roberti trombone, Giovanni Battista Micheletti tuba).
“Con l’Arena sul Monte Baldo” è un appuntamento organizzato grazie alla storica e proficua collaborazione con la Funivia Malcesine-Monte Baldo, che porta l’Opera in alta quota martedì 22 agosto alle ore 14, in località Pozza della Stella. L’iniziativa, attesissima da curiosi e appassionati che desiderano godere di un connubio davvero unico di musica e natura, è giunta ormai alla sua quindicesima edizione: dal 2004 richiama un pubblico di provenienza internazionale, rilanciando l’offerta artistica dell’Arena di Verona presso nuove platee e consolidando il legame con il lago di Garda in particolare e con tutto il territorio, di cui Fondazione Arena e Funivia sono protagonisti assoluti per il turismo, l’economia e la cultura.